Si agli scioperi lunghi, giù le mani dagli scatti di anzianità e un no deciso ad ogni apertura su ulteriore mobilità. Questo in estrema sintesi il contenuto del comunicato del Cdr a conclusione dell'assemblea di oggi al Corriere della Sera, alla presenza del Segretario generale della Fnsi, Paolo Serventi Longhi.
«Il Corriere della Sera è d'accordo con la Fnsi sull'ipotesi di scioperi lunghi e a sorpresa, nell'ambito della trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro». Lo hanno spiegato Sebastiano Grasso, Marco Letizia ed Elisabetta Soglio, membri del Comitato di redazione (Cdr) del quotidiano, al termine di un'assemblea dei giornalisti con il segretario del sindacato Paolo Serventi Longhi. «Il Corriere dà la sua disponibilità alle agitazioni - ha reso noto il Cdr - L'importante, però, è che non vengano messi in discussione alcuni punti del contratto, fra cui gli scatti di anzianità e un ulteriore aumento della mobilità». (ANSA)