L'Ordine dei Giornalisti giudica "intemperanti" le dichiarazioni del giornalista Rai Marco Mazzocchi che aveva protestato per la sospensione di due mesi dalla professione decisa dal Consiglio regionale del Lazio

L'Ordine dei Giornalisti giudica "intemperanti" le dichiarazioni del giornalista Rai Marco Mazzocchi che aveva protestato per la sospensione di due mesi dalla professione decisa dal Consiglio regionale del Lazio

«Se Mazzocchi vuole ricorrere al Tribunale è suo diritto, ma probabilmente prima dovrà rispondere al Consiglio regionale del Lazio per le sue dichiarazioni intemperanti": lo afferma in un documento il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti riferendosi alle affermazioni fatte ieri da Marco Mazzocchi, al quale sono stati confermati due mesi di sospensione per aver partecipato nel 2004 a una pubblicità di condizionatori d'aria. Il giornalista ieri aveva commentato la decisione del Consiglio affermando tra l'altro: «Hanno fatto una scelta corporativa, una vera vergogna che getta macchie di dubbissimo gusto sull'immagine dei giornalisti», annunciando l'intenzione di rivolgersi al Tribunale. «Marco Mazzocchi deve domandarsi piuttosto - replica il Consiglio nazionale in un documento approvato all'unanimità - se l'Ordine e la categoria dei giornalisti non debbano vergognarsi di lui, propagandista dei condizionatori d'aria. La decisione del Consiglio che lo riguarda è giunta dopo ore di discussione e con convincimento meditato dei singoli consiglieri che si sono espressi con voto segreto». Il Consiglio nazionale, conclude il documento, «trasmette a chi compete copia dei lanci d'agenzia che lo riguardano per gli eventuali provvedimenti». (ANSA