''Solidarieta' ai giornalisti che lottano per il contratto, scaduto da 20 mesi'' e' stata espressa, in una nota, dal capogruppo Ds della Regione Emilia-Romagna, Daniele Manca, che ha sottolineato il loro ''delicato compito di informare i cittadini''
I giornalisti dell'emittenza radiotelevisiva sono in sciopero oggi per il contratto (i colleghi di agenzie e carta stampata hanno scioperato nei giorni scorsi). Manca ha aggiunto un ''plauso alla Giunta regionale, che ha valorizzato il ruolo degli operatori del settore con l'applicazione del contratto professionale e la creazione dell'Agenzia di informazione e ufficio stampa'', presentando un ordine del giorno all'Assemblea legislativa. ''Il diritto all'informazione - prosegue - e' uno dei capisaldi di ogni democrazia e puo' essere esercitato pienamente solo allorche' non vi siano ostacoli di qualsiasi natura che possano inficiare la libera espressione del pensiero di ogni singolo operatore dell'informazione. Un contratto scaduto da 20 mesi, oltre alla condizione di precarieta' ormai comune a moltissimi giornalisti sia della carta stampata che della tv, compromette oggettivamente la liberta' personale e professionale di coloro che hanno il delicato e vitale compito di informare i cittadini, contribuendo a far si' che questi possano elaborare liberamente le proprie opinioni avvalendosi di una pluralita' di punti di vista e valutazioni''. E ha ricordato le parole di Carlo Azeglio Ciampi (''i giornalisti operino con dignita' e indipendenza'') e l'appello dell'attuale presidente Giorgio Napolitano (''avere un contratto di lavoro regolarmente rinnovato e' un diritto primario''), nell'auspicare che ''vengano superati gli atteggiamenti di chiusura che impediscono la positiva risoluzione della vertenza''. (ANSA)