Il gruppo Mondadori chiude il primo semestre 2009 con un utile di 7,3 milioni, dopo aver registrato una perdita (-1,8 milioni) nel primo trimestre dell'anno; il dato è comunque in forte calo rispetto all'utile di 36,7 milioni del primo semestre 2008.
Come informa la nota diffusa al termine del Cda, il fatturato della prima metà dell'esercizio è stato pari a 730,7 milioni, in calo del 21,4% rispetto allo stesso periodo del 2008 mentre il Mol è sceso
del 61,5% rispetto alla prima metà dell'anno scorso. Nel secondo trimestre - si legge nella nota - le azioni di contenimento dei costi hanno consentito al gruppo Mondadori di
mitigare l'effetto negativo della contrazione del fatturato, in particolare pubblicitario, sulla redditività. Quanto all'intero esercizio, "si conferma essere difficile e impegnativo, sia da un punto di vista finanziario che economico, con livelli di redditività sacrificati rispetto al
passato, anche per la volontà di difendere e sviluppare gli elementi portanti del business, fattore importante di successo in una visione di medio periodo; il futuro quadro competitivo
del settore editoriale si presenterà profondamente mutato e premierà le società meglio attrezzate in termini di struttura e prodotti e pronte a cogliere le nuove opportunità di
mercato, derivanti anche da mutamenti tecnologici e dai nuovi modelli di business emergenti". Le risposte "alla sicura contrazione del fatturato", si legge ancora, "saranno declinate in forme diverse" e nei prossimi mesi prevederanno la continuazione delle azioni di semplificazione dei processi e delle strutture, anche attraverso la realizzazione di un
incisivo piano di ristrutturazione, investimenti, soprattutto nei business e mercati in sviluppo, il lancio del settimanale Grazia nel mercato francese. (AGI)