Il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo chiede di ''fare un passo indietro sul rinnovo del contratto dei giornalisti'' e chiede ''che si faccia una pagina bianca ricominciando da capo''.
Montezemolo, che ha visitato la facoltà di giornalismo dell'università di Salerno, ha risposto alla domanda di uno studente che gli ha chiesto che orientamento avesse sul rinnovo del contratto: ''Sono d'accordo che ci sia un contratto e che sia rinnovato - ha detto - ma dipende da quale contratto. Forse sarebbe bene che, come si fa quando c'e' un empasse, si faccia tutti un passo indietro e si ripartisse daccapo, sarebbe la cosa migliore''. (ANSA) Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, ha dichiarato: “Accetto la proposta del Presidente della Confindustria che invita le parti a fare un passo indietro sul rinnovo del contratto dei giornalisti. Propongo al Presidente della Fieg Boris Biancheri di incontrarci al più presto, in qualunque sede, avendo entrambi solo fogli bianchi in mano. Decideremo insieme al tavolo negoziale quale contratto realizzare, ben conoscendo le difficoltà. Non possiamo però assumerci la responsabilità di un nuovo periodo di conflitti a livello nazionale e nelle aziende, nell’attuale momento della vita economica, sociale e politica del Paese”. ''Bisogna andare a un tavolo, non importa se con fogli bianchi o colorati, perché il contratto va rinnovato. Ma bisogna andarci solo quando ci sarà la volontà da entrambe le parti di affrontare il problema realisticamente, nella sua sostanza''. Così il presidente della Fieg (Federazione editori), Boris Biancheri, ha commentato le parole di Luca Cordero di Montezemolo e del segretario della Fnsi (il sindacato dei giornalisti) Paolo Serventi Longhi. ''Si potrà andare a un tavolo - ha aggiunto Biancheri, al termine di una tavola rotonda organizzata dall'Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale da lui presieduto) - quando si avrà la percezione di alcuni punti essenziali, senza i quali la carta stampata è destinata a non esistere più. Ci vuole un contratto adeguato per dare un inizio di stabilizzazione all'intero comparto. Andare a un tavolo se non c'è un'intesa di fondo su questi problemi essenziali è più rischioso che altro''. (ANSA) Intervenendo alla giornata del giornalista dell’Associazione Provinciale della Stampa e dell’UCSI di Messina, sulle questioni contrattuali, il presidente della Fnsi, Franco Siddi, ha fra l’altro detto: “Le pagine bianche proposte da Montezemolo per riprendere il confronto contrattuale dei giornalisti possono essere un’opportunità. Sicuramente appaiono una strada percorribile per la Fnsi, che ha da tempo manifestato disponibilità al negoziato senza pregiudiziali. Pare, invece, che il Presidente della Fieg Biancheri voglia ancora porre condizioni pregiudiziali e stabilire ancor prima di sedersi al tavolo le conclusioni. Questo però è il momento dell’assunzione di responsabilità. Occorre che la Fieg recuperi il coraggio della trattativa. Questa è la strada utile a riempire – come auspicato anche da Montezemolo – le pagine bianche di oggi perché vi si possano trovare condizioni condivise in cui giornalisti e imprese non solo guardino al futuro ma anche lo costruiscano”.