Il Consiglio Nazionale della Fnsi, riunitosi oggi, ha aperto i lavori con un momento di raccoglimento in memoria di Giovanni Paolo II, ricordato con sentimenti di rispetto e ammirazione dal presidente Franco Siddi e dal segretario generale Paolo Serventi Longhi.
Il Consiglio Nazionale della Fnsi, riunitosi oggi, ha aperto i lavori con un momento di raccoglimento in memoria di Giovanni Paolo II, ricordato con sentimenti di rispetto e ammirazione dal presidente Franco Siddi e dal segretario generale Paolo Serventi Longhi. Al termine dei lavori il Consiglio ha sintetizzato in un messaggio di cordoglio i ''sentimenti di partecipazione al moto di commemorazione che coinvolge milioni di persone in tutto il mondo''. Il messaggio stato trasmesso dal presidente Siddi, a nome di tutto il Consiglio, al Cardinale Camerlengo Eduardo Martinez Somlo. ''I giornalisti italiani - si legge nel testo del messaggio - hanno sempre trovato nel magistero del Papa ancoraggi morali di rilevanza assoluta per la valorizzazione e il rispetto del bene informazione, come bene primario per le singole persone e per tutta la societ. Ed è di speciale significato 'l'abbraccio' che Egli ha dedicato ai giornalisti nel Suo testamento''. ''Il Papa - prosegue il Consiglio Nazionale - incoraggia ancora, e sar cos anche domani, i giornalisti ad agire con una forte coscienza etica e a resistere a interessi particolari e ristretti. A istituzioni e poteri, ha detto più volte Giovanni Paolo II con appelli, messaggi e richiami di valore universale, è richiesto un atteggiamento di rispetto e di libert, perchè i giornalisti possano avere l'accesso pieno all'informazione e proporla, con rispetto delle persone umane, ai cittadini perchè possano liberare tutte le loro energie di solidariet e di pace, perchè siano liberi di scegliere e di giudicare''. ''Giovanni Paolo II - si legge ancora nel messaggio - per i credenti propone un supplemento di riflessione e di coscienza, per tutti illumina una strada che può essere giustamente considerata a sostegno di un'opinione universale per il giornalismo: per un giornalismo indipendente, libero da pregiudizi nazionali, razziali e religiosi, autenticamente e pienamente informato, credibile, impostato sulla ricerca della verità condizione di libertà e di pace. Questi semi sono destinati a produrre germogli che il sindacato italiano dei giornalisti coltiva sul terreno proprio, laico, di un rigoroso impegno di promozione e tutela del lavoro professionale, della sua dignità e di tutti i suoi valori morali e materiali''. ''Il saluto al Papa Giovanni Paolo II - conclude il Consiglio Nazionale della Fnsi - è atto d'omaggio e di gratitudine, per una presenza viva che attraversa sensibilmente anche la nostra esperienza''. (ANSA)