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Contratti 26 Mag 2007

Perricone (Rcs): "La trattativa con i giornalisti si può fare: dobbiamo parlare di cose serie e non di cose illogiche"

"Non c'è lite tra editori e giornalisti, il fatto vero è che non c'è dialogo. Confido che al più presto possa ripartire la trattativa. Qualcuno ha proposto una tregua, fino a due anni di durata, ma è impensabile accettarla perchè il vero problema l'abbiamo anche noi editori, abbiamo necessità di investire, di spendere". Lo ha detto Antonello Perricone, amministratore delegato di Rcs MediaGroup, intervenendo al dibattito sul futuro dei media nell'ambito del convegno 'Crescere tra le righe'

"Non c'è lite tra editori e giornalisti, il fatto vero è che non c'è dialogo. Confido che al più presto possa ripartire la trattativa. Qualcuno ha proposto una tregua, fino a due anni di durata, ma è impensabile accettarla perchè il vero problema l'abbiamo anche noi editori, abbiamo necessità di investire, di spendere". Lo ha detto Antonello Perricone, amministratore delegato di Rcs MediaGroup, intervenendo al dibattito sul futuro dei media nell'ambito del convegno 'Crescere tra le righe'

Perricone ha aggiunto "siamo nel 2007 e ancora nel nostro Paese esistono aziende importanti in cui i giornalisti si rifiutano di fare le note spese sul computer se non c'è un accordo sindacale, cioèun corrispettivo. Dobbiamo parlare di cose serie, non di cose illogiche; dobbiamo parlare della difesa del lavoro". L'amministratore delegato di Rcs ha poi aggiunto di non essere d'accordo con quanto proposto da Andrea Riffeser, e cioè la richiesta al governo di intervenire sulla questione con un provvedimento, in disaccordo "perchè possiamo trovare l'accordo da soli". (AGI)

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