Un ordine del giorno per ''esprimere piena solidarietà alla vertenza dei giornalisti italiani che da quasi due anni aspettano il rinnovo del contratto di lavoro e, in particolare, ai tanti giovani che vivono pesanti situazioni di precariato'' è stato approvato questa mattina all'unanimità dal Consiglio provinciale di Roma.
''La questione del contratto giornalistico - sottolinea l'odg - implica direttamente la tutela delle fondamentali libertà di espressione e i principi di autonomia del lavoro dei cronisti. Non solo. La positiva soluzione della vertenza è il solo strumento efficace per combattere il fenomeno del precariato che sembra divenuta l'unica condizione nella quale sembra si possa esercitare l'attività giornalistica''. ''Interpretare la rivendicazione del rinnovo e dell'applicazione del concetto nazionale come una sorta di privilegio corporativo - viene aggiunto - significa trascurare un diritto costituzionale fondamentale e privare di tutela e certezze l'informazione, ganglio vitale di ogni democrazia''. ''Trovo sconcertante - ha spiegato Edoardo Del Vecchio, presidente della Commissione Attività produttive, Formazione professionale e Istruzione - che nonostante l'impegno e la sollecitazione del governo per trovare una mediazione fra le parti, dopo mesi non si sia addivenuti ad una soluzione''. (ANSA)