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Fnsi 16 Feb 2006

Serventi ad Ancona: “Siamo in una vertenza difficilissima, durissima, la più dura della nostra storia. Non concediamo tregue e torneremo a scioperare”

Il Segretario generale della Fnsi Paolo Serventi Longhi ha incontrato oggi in assemblea nella sede del Sigim i giornalisti marchigiani, nell’ambito di una capillare consultazione della categoria sul difficile momento provocato dallo stop imposto dalla Fieg alle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro.

Il Segretario generale della Fnsi Paolo Serventi Longhi ha incontrato oggi in assemblea nella sede del Sigim i giornalisti marchigiani, nell’ambito di una capillare consultazione della categoria sul difficile momento provocato dallo stop imposto dalla Fieg alle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro.

Prima dell’assemblea Serventi Longhi con il segretario del Sigim Giovanni Giacomini si è incontrato con il presidente del consiglio regionale Luigi Minardi, che ha espresso solidarietà al sindacato per la difficile vertenza in atto e ha chiesto la collaborazione della Fnsi e del Sigim al progetto di trasparenza, comunicazione e democrazia partecipativa impostato dal Consiglio regionale. Il Sigim ha auspicato che da quest’incontro possa riprendere un rapporto di piena collaborazione sui temi dell’informazione all’interno della Regione. Nell’incontro con i giornalisti Serventi ha manifestato la preoccupazione che, di fronte al progressivo irrigidimento degli editori, sarà inevitabile, nei prossimi mesi, il ricorso a nuove iniziative di lotta: il sindacato non è disposto a “fermarsi” né di fronte alle olimpiadi, né alle prossime tornate elettorali. Per Serventi Longhi e per i giornalisti marchigiani sono in gioco gli stessi contenuti della professione giornalistica, ovvero autonomia e libertà d’informazione, mentre gli editori vogliono sempre di più utilizzare un precariato selvaggio senza diritti e compensi decorosi, condizioni che stanno compromettendo progressivamente la qualità del prodotto. ''Nessuna tregua: siamo in una vertenza difficilissima, durissima, la più dura della nostra storia. Non concediamo tregue e torneremo a scioperare''. Lo ha detto ad Ancona il segretario nazionale della Fnsi Paolo Serventi Longhi, facendo il punto della trattativa sul contratto in un'assembla regionale. ''Faremo altre iniziative'', ha aggiunto Serventi Longhi, riferendosi alla presenza al Festival di Sanremo per informare l'opinione pubblica sulla vertenza contrattuale, analogamente a quanto già avvenuto con la manifestazione a Torino del 10 febbraio scorso in occasione dell'apertura delle Olimpiadi invernali. ''Noi dobbiamo difendere la nostra libertà'', ha ribadito, spiegando che ''non ci saranno tregue né per le elezioni, né per i mondiali di calcio né per le feste del patrono...''. ''La categoria - ha concluso - è chiamata a fare altri sacrifici. Non vi sono strumenti alternativi di pressione se non lo sciopero''. La giunta della Fnsi si riunirà il 22 febbraio per le decisioni relative all'attuazione dei sette giorni di sciopero già proclamati dal consiglio nazionale. (ANSA) FACCIAMO NOSTRO APPELLO CIAMPI ''Siamo con Ciampi nei richiami continui che il presidente della Repubblica ha fatto e sta facendo in questi giorni di campagna elettorale, durissima orribile, a un comportamento più corretto da parte di tutti, soprattutto dei media: è un appello che facciamo nostro''. Lo ha detto il segretario nazionale della Fnsi Paolo Serventi Longhi a margine di un'assemblea regionale ad Ancona sulla vertenza contrattuale. Serventi Longhi ha poi rilevato che ''vi sono spunti interessanti nelle pagine, non molte per la verità, dedicate all'informazione e alla comunicazione dal programma dell'Unione. C'è il rispetto del ruolo e della funzione del servizio pubblico radiotelevisivo, la necessità di una seria regolamentazione del conflitto d'interessi e parole molto dure nei confronti della legge Gasparri''. Ma, ha ammonito, ''le devono ovviamente tradursi in iniziative concrete e questo lo vedremo. Vedremo chi vincerà e le scelte che farà''. Di sicuro, ''non faremo sconti a nessuno: dobbiamo esser attenti - ha concluso - all'obiettivo di sviluppare un'informazione veramente plurale, sganciata dagli interessi politici, commerciali ed economici, che sia al servizio dei cittadini e garantisca la libertà di espressione, che è un principio costituzionale''. (ANSA) MINARDI, RUOLO MEDIA PER CREARE DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA Contribuire a creare una 'democrazia partecipativa' attraverso l'informazione giornalistica. E' stato il tema dell'incontro fra il presidente del Consiglio regionale delle Marche, Luigi Minardi, e il segretario della Federazione nazionale stampa italiana, Paolo Serventi Longhi, oggi ad Ancona per l'assemblea regionale del Sindacato giornalisti marchigiani. Minardi ha sottolineato l'importanza del ruolo dei media per informare i cittadini su quello che fanno le istituzioni pubbliche, e in particolare il Consiglio regionale in cui è stata creata una struttura che ha appunto il compito di comunicare continuamente all'opinione pubblica le decisioni del 'parlamento' marchigiano. Serventi Longhi e il Sigim hanno lanciato a Minardi la proposta di organizzare insieme una iniziativa pubblica sul ruolo degli uffici stampa degli Enti pubblici e sulla loro evoluzione nel campo dell'informazione. (ADNKRONOS)

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