Sintesi della discussione al Dipartimento Commissione uffici stampa Fnsi
Roma 6 novembre 2012
Di Mauro Banchini
La Commissione Uffici Stampa FNSI si è riunita a Roma martedì 6 novembre 2012. Dopo l'introduzione del Presidente Gino Falleri (riflessi anche sugli uffici stampa delle proposte su equo compenso e diffamazione; idem su accorpamenti di Province e ipotesi di macroregioni; situazione del GUS che è attivo in Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Piemonte e Lazio; costituzione a Bruxelles di una associazione europea Uffici Stampa-Press Office), questi i punti evidenziati dal Coordinatore Giovanni Rossi, segretario generale aggiunto della Fnsi:
aggiornamento sul quadro generale degli Uffici Stampa nella PA italiana.
542 le amministrazioni pubbliche iscritte a INPGI; 1.413 dipendenti iscritti a INPGI di cui 949 con contratto ARAN e 464 con contratto FNSI/FIEG. Di questi solo 75 sono iscritti al Fondo pensione complementare dei giornalisti italiani (Fpcgi).
L'apporto sulle casse INPGI è certo positivo, ma – a riprova della crisi occupazionale – nel 2012 il saldo INPGI per entrate/uscite su questo comparto, calcolato solo relativamente alle specifiche trattenute finalizzate ad alimentare il fondo finalizzato a questo scopo, cioè per gli ammortizzatori sociali, è in rosso (circa 302 mila euro).
Problemi pensionistici dei colleghi più anziani.
Proseguono i contatti con la Commissione Lavoro della Camera che, nell'ambito della questione nota come “ricongiunzioni onerose”, sta affrontando anche lo specifico problema dei colleghi giornalisti “costretti” a transitare da INPDAP a INPGI subendo un inaccettabile danno al momento di andare in pensione.
Rapporto con ARAN.
In un recente dibattito milanese con CISL e CGIL è emersa una loro generica disponibilità a sedersi attorno a un tavolo comune per un confronto sull'applicazione della legge 150.
Incontri con ANCI.
Nel pomeriggio è previsto un incontro con ANCI per la questione della rivista e del loro ufficio stampa.
Dopo il Direttivo Anci di venerdì 16 novembre che assumerà degli orientamenti al riguardo vi sarà un incontro – sul quale l’Associazione dei Comuni si è già impegnata con nota del suo segretario generale – con i vertici politici dell’Anci medesima.
Riorganizzazioni Stato
Notizie non rassicuranti sul fronte delle riforme istituzionali in rapporto al futuro degli uffici stampa. Molti i colleghi che rischiano in concreto di perdere il lavoro o di vedersi impegnati in mansioni dequalificate. Specifici riferimenti agli accorpamenti di Province e alla istituzione delle Città Metropolitane. Necessità di approvare un comunicato con richiesta di incontro all’Unione Province d’Italia.
Specifica riunione dei Cdr e fiduciari negli uffici stampa delle Regioni.
Fra i problemi da affrontare anche quelli del blocco contrattuale. Dall'avvocato Del Vecchio firmato un parere legale sulla sentenza Corte Costituzionale 223/2012 (inapplicabilità ai dipendenti del comparto, e ai giornalisti, di norme più positive specificamente pensate per i magistrati).
Assemblea nazionale giornalisti pubblica amministrazione.
Effettuarla, possibilmente a Firenze, a fine gennaio 2013 per rilanciare l'intera vicenda dei giornalisti degli uffici stampa pubblici. Analoga assemblea, successivamente, per i giornalisti degli uffici stampa privati.
Tutti i presenti intervengono nel dibattito. Particolare attenzione riservata alla necessità di rilanciare la dimensione professionale (e deontologica) nel giornalismo che svolge, in amministrazioni pubbliche oggi così fortemente in crisi anche di credibilità, il mestiere di aumentare trasparenza e conoscenza su atti e scelte.
Attenzione anche sul nuovo ruolo degli uffici stampa cui (in base a una legge Brunetta) competono responsabilità anche sulla “firma” e sulla registrazione dei siti istituzionali. Il confronto si svolge anche sulle novità rappresentate da un sempre più netto uso, da parte anche del ceto politico, dei social network e su come questo può impattare sulle forme più tradizionali di informazione e comunicazione.
Si affrontano anche, partendo dalla scelta dei colleghi toscani, i profili legati a presente e futuro del GUS.
Interviene anche il Direttore generale della Fnsi e del Fpcgi, Giancarlo Tartaglia, che illustra gli esiti di un incontro, appena terminato, con INPDAP, in cui è emerso anche l'aspetto dello scarso numero (appena 75) di giornalisti PA iscritti al Fondo pensionistico complementare. Il Direttore invita a far conoscere ai colleghi la possibilità di iscriversi a questo Fondo.
Interviene anche il legale della Federazione, avv. Bruno Del Vecchio, in modo specifico sulla oggettiva impossibilità, per chi non ha il contratto FNSI, di avere i permessi sindacali per le attività nel sindacato giornalisti.
Conclusioni di Giovanni Rossi che evidenzia la condivisione, emersa dal dibattito, su:
* assemblea nazionale a Firenze (28 o 29 gennaio 2013);
* intervento FNSI a un’iniziativa di Assostampa Toscana anche come ricordo di Giacomo Di Iasio (il quale viene ricordato durante la riunione della Commissione la cui riunione si tiene a pochi giorni dall’anniversario della scomparsa del collega, che ricorre il 15 novembre);
* comunicato su vicenda Province con richiesta di incontro a UPI;
* pressioni su Commissione Lavoro della Camera per vicenda “ricongiunzioni onerose”;
* rilancio “bando virtuoso”, predisposto, a suo tempo, dalla Fnsi (sulla base di una precedente iniziativa del Sindacato dei giornalisti delle Marche) con relativo parere allegato dell’avv. Del Vecchio, per selezioni negli uffici stampa degli enti locali;
* lettera a CGIL, CISL, UIL per incontro in vista del tavolo ARAN sulla legge 150 (il Presidente dell’Aran si è impegnato ad un incontro nella settimana che inizia lunedì 19 novembre);
* lettera al ministro Patroni Griffi su problematiche uffici stampa nella PA;
* contatti con ANCI per uffici stampa consortili nei Comuni di più piccole dimensioni;
* riunione (entro Natale) con Cdr e Fiduciari delle Regioni;
* diffusione (quando sarà varato fra Assostampa e ANCI/UPI umbre) del profilo tecnico per giornalisti PA;
* lettera per iscrizione Fondo pensionistico complementare.