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Editoria 01 Ago 2013

"Soldi pubblici solo a chi è in regola con stipendi e contributi"

Erogare contributi pubblici solo a imprese editoriali che sono in regola con il pagamento di stipendi e contributi. Si basa su questo principio la bozza della proposta di legge realizzata da Assostampa Puglia in collaborazione con l'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale pugliese.L'iniziativa è stata presentata oggi dal presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, con il vicepresidente Nino Marmo, e dal presidente di Assostampa, Raffaele Lorusso, con il vicepresidente Bepi Martellotta e il componente della giunta esecutiva Francesco Strippoli.

Erogare contributi pubblici solo a imprese editoriali che sono in regola con il pagamento di stipendi e contributi. Si basa su questo principio la bozza della proposta di legge realizzata da Assostampa Puglia in collaborazione con l'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale pugliese.
L'iniziativa è stata presentata oggi dal presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, con il vicepresidente Nino Marmo, e dal presidente di Assostampa, Raffaele Lorusso, con il vicepresidente Bepi Martellotta e il componente della giunta esecutiva Francesco Strippoli.

Introna ha sottolineato che la normativa "copre l'intera platea dei dipendenti: operatori, giornalisti, tecnici, poligrafici e amministrativi", e "speriamo che, in preparazione del bilancio 2014, si possano trovare le risorse necessarie" alla copertura finanziaria della legge, che dovrebbe riguardare oltre mille operatori dell'informazione.
"Questa proposta di legge - ha aggiunto Lorusso - riguarda il comparto dell'informazione nel suo complesso" e "chi vorrà accedere a eventuali provvidenze pubbliche, dovrà dimostrare di essere in regola sia col pagamento degli stipendi, sia con il versamento dei contributi".
Marmo ha rilevato che si tratta di "una legge ben fatta ma ulteriormente migliorabile con precisazioni e chiarimenti che verranno introdotti nel corso dell'iter consiliare".
Per Martellotta, va "apprezzata la celerità dell'Ufficio di presidenza e ci auguriamo ci sia la stessa attenzione da parte del governo regionale nell'individuare le risorse: ci rendiamo conto delle difficoltà legate al Patto di stabilità, ma ci auguriamo che quelle risorse che si riusciranno a trovare siano messe a disposizione di un'altra emergenza sociale che riguarda il settore dell'editoria, del quale gli stessi giornalisti si occupano poco".
Per Strippoli, "sicuramente il lavoro in Commissione consiliare sarà produttivo" e 'rispetto a questa crisi chiediamo si dedichi la medesima attenzione che si dà a tutti gli altri sistemi in crisi. La proposta di legge sarà incardinata in Commissione a settembre e una sua versione definitiva potrebbe essere presentata nel corso della nuova edizione della Fiera del Levante.(ANSA).

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