Il Comitato di Redazione del Messaggero esprime solidarietà per i colleghi di Teleagenzia 1, agenzia giornalistica di servizi, che sono stati licenziati in massa subito dopo aver aderito, per la prima volta, allo sciopero indetto dalla Fnsi per le radio e le tv di lunedì e martedì scorso.
Ieri mattina, a sciopero appena concluso, è stato comunicato il licenziamento di quattro giornalisti, redattori effettivi dell'Agenzia. La motivazione, pretestuosa, non fa naturalmente riferimento all'adesione allo sciopero, comunicata dai colleghi con alcuni giorni di anticipo sullo stesso. Solo pochi giorni fa, i colleghi avevano nominato un fiduciario di redazione come rappresentante sindacale. Anche lui è stato licenziato. Dietro questa vicenda ci sono anni di abusi, vessazioni, pagamenti in nero, scorrettezze di ogni genere, violazioni contrattuali e deontologiche. Nei giorni in cui tutta la categoria è impegnata in una dura vertenza contrattuale, anche e soprattutto in difesa dei meno tutelati, il Cdr del Messaggero non può che esprimere preoccupazione e indignazione per questa vicenda, esemplare di come si sono deteriorati i rapporti di lavoro nella professione giornalistica Il Cdr del Messaggero