Il Segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Giovanni Rossi, ha dichiarato:
“La stabilizzazione dei precari degli Uffici stampa pubblici è, in questa fase, una delle priorità della Federazione nazionale della stampa italiana nell’ambito della vertenza che riguarda i giornalisti del settore.
Nei giorni scorsi il problema è stato sollevato da una delegazione della Fnsi nel corso di un incontro con il ministro Luigi Nicolais e con dirigenti del ministero, così come la questione viene posta alle singole amministrazioni pubbliche dove il fenomeno è più rilevante. Il sindacato dei giornalisti pone alla controparte pubblica il problema dei contratti a termine continuamente reiterati, ma anche degli incarichi professionali e, soprattutto, delle collaborazioni coordinate e continuative che, in realtà, spesso mascherano veri e propri rapporti di lavoro a tempo pieno. Il fenomeno, infatti, non è diffuso solamente nell’ambito del privato. Vi sono, poi, i casi di vincitori di concorso la cui assunzione è rimasta bloccata. La Fnsi ritiene che in assenza dell’individuazione di iniziative e percorsi di accesso al lavoro stabile, individuati di comune accordo tra le parti con l’obiettivo di contrastare la precarizzazione dei rapporti di lavoro anche per i giornalisti che operano nella pubblica amministrazione, diverrà inevitabile la via del contenzioso legale, attraverso “cause pilota” avviate d’intesa tra il lavoratore interessato, l’Associazione regionale di stampa ed il sindacato nazionale”.