"Gli editori devono sottostare alle regole del buon comportamento nel versamento dei contributi". Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, intervenendo brevemente agli Stati Generali della Fnsi sulla vertenza contrattuale. Bonanni ha insistito sul tema dei contributi previdenziali ed ha parlato anche di lavoro precario ed irregolare, che nel campo del giornalismo si va sempre più manifestando.
Secondo il segretario generale della Cisl, "è inspiegabile quello che accade, a fronte dei guadagni che gli editori realizzano: c'è una crescita del lavoro irregolare, e non credo che sia la legge 30 a creare precariato". Bonanni ha parlato di battaglia comune con il sindacato dei giornalisti per rivendicare un aumento di salario per i cosiddetti 'flessibili', come pure bisogna elevare le retribuzioni degli altri. Il leader della Cisl ha detto infine che va respinto ogni tentativo delle imprese di bloccare le ispezioni in materia di previdenza e assicurazioni. (AGI)