“La Giunta della Fnsi ha deciso di chiedere un incontro al Ministro della Funzione pubblica, Luigi Nicolais, per discutere la situazione creatasi a TelePA, la testata giornalistica, in onda sul web, ma anche – con tre appuntamenti quotidiani – sul canale digitale Rai Utile.
TelePa realizza un telegiornale che garantisce da quattro anni l’informazione ai cittadini sull’attività della pubblica amministrazione e sui progetti di innovazione e di semplificazione della struttura pubblica. TelePA, infatti, è nata per creare un collegamento tra le pubbliche amministrazioni e i cittadini. Il ministro Luigi Nicolais ha varato fin dall’inizio del suo mandato un piano di riorganizzazione e risparmio della spesa pubblica, all’interno del quale rischia di venir sacrificata proprio l’informazione, nonostante non risulti nelle intenzioni del Ministro la soppressione degli spazi giornalistici. TelePA attualmente è gestita dalla società Euform, controllata dal Formez (l’agenzia che si occupa di formazione e studi), per il quale il Ministro ha deciso interventi di razionalizzazione con la chiusura delle società controllate. Nonostante il Ministro avesse dato ampie rassicurazioni “sull’assorbimento da parte del Formez del personale assunto a tempo indeterminato presso le società partecipate”, da tempo è a rischio lo stesso futuro professionale dei giornalisti. Il liquidatore, infatti, non ha saputo dare indicazioni sul futuro di TelePA e nemmeno sul proseguimento dei rapporti di lavoro. Gli stipendi di dicembre sono stati pagati, ma nessuna assicurazione è stata data per i successivi.A TelePA lavorano otto giornalisti e cinque tecnici, assunti tutti originariamente dalla società legata al ministero della Funzione pubblica. In vista di un rilancio della testata, circa un anno fa Euform ha sottoscritto un contratto con l’agenzia Adn Kronos, in cui tra l’altro venivano “trasferiti” cinque giornalisti e cinque tecnici alle dipendenze della stessa Adn Kronos, ma con contratto a tempo determinato (fino al febbraio 2007). Quindi, la data conclusiva del rapporto si avvicina senza che vi sia la necessaria chiarezza. Sono rimasti alle dipendenze dirette della società legata al Ministero i capiredattori (per i quali è in essere un contratto a tempo indeterminato) e il Direttore. A questo punto un incontro diventa indispensabile per fare chiarezza e trovare, con urgenza, una soluzione concordata tra le parti”.