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Rai 29 Lug 2010

Ultim'ora: anche le nomine Rai slittano La Fnsi: “Il Cda lasci perdere i colpi di mano”

Ultim'ora: nulla di fatto ancora per le nomine Rai. A quanto si apprende, la questione - prevista oggi all'ordine del giorno in consiglio di amministrazione - è stata rinviata alla prossima settimana insieme con gli altri temi sul tavolo.La Fnsi: “Dal Cda della Rai, al quale viene proposto oggi di procedere a nuove nomine e a ‘avvicendamenti’ come quello di Corradino Mineo, che sarebbe spostato da RaiNews24, è lecito attendersi, almeno per una volta, una riflessione non solo politica: una valutazione reale del lavoro svolto da incrociare con le norme del contratto di lavoro giornalistico. Se si vogliono evitare danni, alla persona e all’azienda, le motivazioni devono essere chiare e fondate.

Ultim'ora: nulla di fatto ancora per le nomine Rai. A quanto si apprende, la questione - prevista oggi all'ordine del giorno in consiglio di amministrazione - è stata rinviata alla prossima settimana insieme con gli altri temi sul tavolo.
La Fnsi: “Dal Cda della Rai, al quale viene proposto oggi di procedere a nuove nomine e a ‘avvicendamenti’ come quello di Corradino Mineo, che sarebbe spostato da RaiNews24, è lecito attendersi, almeno per una volta, una riflessione non solo politica: una valutazione reale del lavoro svolto da incrociare con le norme del contratto di lavoro giornalistico. Se si vogliono evitare danni, alla persona e all’azienda, le motivazioni devono essere chiare e fondate.

Noi ne vediamo per un collega che, con la sua redazione, ha fatto miracoli e risultati straordinari, pur non disponendo di risorse e strutture adeguate. Il contenzioso della Rai è già molto alto. Dopo i ricorsi di Ruffini, Masotti e altri in arrivo, può crescere ancora di molto. E ciò sarebbe un grave danno. Sarebbe bene considerare la pausa estiva un’occasione buona per una fermata rigenerante e una riflessione più serena.
Quella di oggi non pare proprio una bella giornata. I colpi di mano è meglio lasciarli perdere”
USIGRAI: “L’ASSEDIO DELLA POLITICA CONTINUA CON LE IMMINENTI NOMINE”   ''L'assedio della politica alla Rai va avanti. Oggi il cda discuterà e forse approverà un nuovo pacchetto di nomine, necessario per rimuovere qualcuno solo e soltanto per fare posto ad altri, graditi a chi fuori dalla Rai tira i fili delle marionette''. E' l'accusa dell'esecutivo Usigrai, mentre a Viale Mazzini sta per iniziare la riunione del consiglio di amministrazione.
''Spostare Corradino Mineo da Rainews24 - afferma l'esecutivo Usigrai in una nota - serve solo a fare posto a un caporedattore esterno alla Rai che da tempo si cerca di portare nell'azienda.
Ci chiediamo cosa abbia di più dei diciotto vicedirettori attualmente senza incarico, a cui proprio ieri si è aggiunto il caporedattore di Bari rimosso e messo a disposizione del direttore. Ancora una volta la politica di palazzo domina sulle scelte editoriali. Dopo il ricorso ai tribunali di Ruffini, è arrivato anche quello di Masotti. Ci dobbiamo preparare anche al ricorso di Mineo?''.
''I giornalisti della Rai - conclude l'esecutivo del sindacato - non sono disposti a vedere la propria azienda spolpata da un direttore generale che sperpera le risorse umane, sfuggendo al confronto con la Vigilanza, davanti alla quale si presenterà solo ad assedio compiuto. Finora i nostri ripetuti appelli, uniti a quelli dei dirigenti Rai, non sono serviti. Speriamo che Masi ascolti almeno quello dei presidenti di Camera e Senato''. (ANSA) RAI: CDA; ANCORA UN RINVIO PER LE NOMINE
ROMA, 29 LUGLIO - Nulla di fatto ancora per le nomine Rai. A quanto si apprende, la questione - prevista oggi all'ordine del giorno in consiglio di amministrazione - è stata rinviata alla prossima settimana insieme con gli altri temi sul tavolo. Il cda si terrà giovedi' 5 agosto. (ANSA) RAI: CDA; MASI, ACCOLTO INVITO ZAVOLI E GARIMBERTI PER INTESA
ROMA, 29 LUGLIO - Sì all'invito a trovare una intesa più larga. Per questo motivo, secondo un comunicato diffuso dalla Rai al termine del consiglio di amministrazione, il direttore generale Mauro Masi ha deciso di rinviare il pacchetto di nomine ad un nuovo cda, convocato giovedì 5 agosto.
''Il Consiglio di Amministrazione riunito oggi a Viale Mazzini - si legge nella nota - non ha affrontato alcun tema all'ordine del giorno in quanto il direttore generale, Mauro Masi, ha accolto l'invito del presidente della commissione di Vigilanza, Sergio Zavoli e del presidente del consiglio di Amministrazione, Paolo Garimberti, a trovare una più ampia condivisione da parte del cda su alcune delle proposte all'ordine del giorno. Una nuova riunione consiliare è prevista per giovedì 5 agosto''. (ANSA) RAI: CDA; NOMINE RINVIATE, GARIMBERTI SODDISFATTO
ROMA, 29 LUGLIO - Il presidente della Rai, Paolo Garimberti, è soddisfatto - a quanto si apprende - del rinvio delle nomine previste oggi all'ordine del giorno.
Del resto, già ieri', a margine dell'audizione in commissione di Vigilanza, Garimberti aveva sottolineato che avrebbe tenuto fede a quattro principi fermi più volte ribaditi: l'ampia condivisione, il rispetto del pluralismo, l'assunzione di esterni solo nel caso in cui si dimostri che non ci sono in azienda professionalità in grado di ricoprire determinati ruoli e la sostituzione di direttori e dirigenti solo nel caso in cui vengano adeguatamente ricollocati, anche per evitare ricorsi alla magistratura. Una presa di posizione netta attraverso la quale Garimberti aveva lasciato intendere che non avrebbe appoggiato le proposte di nomina formulate dal direttore generale Mauro Masi. (ANSA) RAI: GIULIETTI, NOMINE RINVIATE, CESSI MOBBING CONTRO RAIDUE E RAINEWS
Roma, 29 luglio - ''Le nomine sono state nuovamente rinviate. Speriamo che ora cessi la campagna di mobbing contro Raidue e Rainews e si voglia consentire il rilancio dell'offerta informativa.
Gli ultimi giorni resteranno comunque nella storia della Rai come i giorni dell'arroganza, dell'autolesionismo, del dilettantismo e persino delle denunce contro il sindacato dei giornalisti. Speriamo che le vacanze possano portare pace e serenità al club degli imbavagliatori e dei sovraeccitati". Lo afferma in una nota il portavoce di Articolo21, Giuseppe Giulietti. (ADNKRONOS)

RAI: MASI CEDE ALLE PRESSIONI,NOMINE RINVIATE AD AGOSTO

GARIMBERTI, GESTO RESPONSABILITÀ; DG, ESIGENZE NOVITÀ RESTANO
ROMA, 29 LUGLIO - Ancora una fumata nera sul fronte nomine in casa Rai. Mauro Masi, nonostante le voci lo dessero intenzionato ad andare al voto in cda, preferisce evitare lo scontro e prendersi ancora una settimana di tempo. Servirà una seduta agostana al direttore generale, con una parte dei consiglieri forse già in vacanza, per provare a trovare un'intesa sul giro di poltrone. Le pressioni restano forti e arrivano da più fronti. Non sembra escluso che, se il clima non si rasserenerà, si finisca con il rimandare tutto a settembre.

''Mauro Masi ha accolto l'invito del presidente della commissione di Vigilanza, Sergio Zavoli e del presidente del consiglio di amministrazione, Paolo Garimberti, a trovare una più ampia condivisione'', spiega una nota inviata da Viale Mazzini al termine del cda. Il presidente è soddisfatto: ''Oggi in cda c'è stato un gesto di grande responsabilità: per evitare ulteriori turbolenze, ho ben volentieri accolto la proposta del direttore generale Masi di un ulteriore riflessione sul tema delle nomine'', dice in serata in Vigilanza. Turbolenze

''anche di natura giudiziaria, che a questo livello - seppur in uno scenario politico assai complesso - la Rai non aveva mai conosciuto'', sottolinea Zavoli. Ma lo stesso dg, anch'egli a San Macuto dopo il forfait di ieri, avverte: ''Una pausa di riflessione è benvenuta, si può discutere sulle persone. Le esigenze che nascevano da quegli avvicendamenti, però, non sono scomparse''.
Prima ancora della riunione del consiglio, Fnsi e Usigrai ribadiscono i loro avvertimenti sui possibili ricorsi degli scontenti. ''Il contenzioso della Rai è già molto alto. Dopo i ricorsi di Ruffini, Masotti e altri in arrivo, può crescere ancora di molto. E ciò sarebbe un grave danno'', è l'altolà del sindacato dei giornalisti. Così, dopo l'ennesimo rinvio di ieri, oggi il cda, convocato alle 11, slitta prima alle 14 e poi definitivamente al 5 agosto. Difficile per il dg forzare la mano a poche ore dall'audizione in Vigilanza. ''Non è sembrato opportuno - conferma il consigliere di maggioranza Antonio Verro -, sotto audizione da parte della commissione, forzare su nomine che non avrebbero avuto un largo consenso''.
Secondo alcune ricostruzioni, Masi avrebbe provato a far passare già oggi almeno parte delle sue proposte: in particolare, avrebbe tentato di 'stralciare' e mettere ai voti solo l'avvicendamento tra Susanna Petruni e Massimo Liofredi al vertice di Raidue, rimandando a dopo l'estate il resto delle nomine, compresa la sostituzione, fortemente contestata dall'opposizione, di Corradino Mineo con Franco Ferraro alla direzione di Rainews. Pare però che la mossa non sia piaciuta alla Lega Nord, ritenuta vicina al caporedattore di SkyTg24. (ANSA)

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