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Lo stadio Olimpico di Roma (Foto: ImagoEconomica/Fnsi)
Gruppi di Specializzazione 31 Lug 2024

Ussi e Fnsi scrivono alla Lega Serie A: «Facilitare l’accesso al diritto al lavoro per i fotografi»

La lettera è stata firmata dal presidente dell’Ussi Gianfranco Coppola, dalla segretaria generale della Fnsi, Alessandra Costante, e dal presidente del sindacato dei giornalisti e delegato in Ussi Vittorio di Trapani.

In una lettera firmata dal presidente dell’Ussi Gianfranco Coppola, dalla segretaria generale della Fnsi, Alessandra Costante, e dal presidente del sindacato dei giornalisti e delegato in Ussi Vittorio di Trapani, inviata alla Lega Serie A martedì 30 luglio 2024, il gruppo di specializzazione della Federazione nazionale della Stampa italiana fa notare di aver chiesto con una prima sollecitazione «tempistica ed eventuali modifiche del regolamento per ottenere il pass della Lega calcio Serie A per i fotografi che richiedono l’accredito per la stagione in corso e poter accedere alla piattaforma. Dopo un nuovo invito, è arrivato l’ok per un pronto regolamento che in effetti è stato diffuso e che ci vede citati nel ruolo di organo di disciplina in caso di errori o comportamenti non in regola col dettato del Regolamento. Invece, non si fa cenno alla disponibilità a svolgere un ruolo collaborativo nelle modalità e nelle scelte degli accrediti».

La lettera prosegue: «In merito al requisito dei crediti formativi, ricordiamo che il triennio in corso finisce il 31/12/2025, pertanto l'obbligo formativo può essere assolto ancora per 18 mesi circa. Pertanto se si vuole confermare il requisito dell’”essere in regola con i crediti formativi" si può fare riferimento solo al triennio precedente».

Viene poi assicurato come le strutture Ussi siano «a disposizione per fornire ogni giorno, pur in un periodo di ferie, le spiegazioni utili ad accompagnare i colleghi fotografi nel percorso ma ci teniamo come Fnsi ad evidenziare come alla vigilia della stagione sia ancora una volta in affanno il cammino verso una gestione sempre complessa dell’accesso al diritto al lavoro perfino per chi ha le carte in regola.

Per di più tutto questo avviene nelle settimane in cui già rilevanti danni occupazionali si stanno registrando sul fronte della concessionaria dei diritti tv, forte dell'esclusiva garantita dalla commercializzazione dei diritti e nonostante i perduranti problemi rispetto al servizio offerto».

@fnsisocial

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