«La decisione di escludere da tutte le aule penali i giornalisti priva i cittadini del diritto di sapere cosa accade nelle aule di giustizia». Lo denunciano Ordine e Sindacato dei giornalisti del Veneto di fronte alla scelta della presidente del Tribunale di Verona, Antonella Magaraggia, di svolgere i processi a porte chiuse per via dell'emergenza coronavirus.
«Ciò nonostante in altri Palazzi di Giustizia, come quelli di Venezia e Padova, sia stata operata una scelta di maggiore apertura, consentendo la partecipazione della stampa ai processi di maggiore importanza, nel rispetto delle norme di sicurezza», spiegano in una nota congiunta i rappresentanti dei giornalisti veneti.
«I giornalisti non chiedono privilegi, né pretendono di poter violare i protocolli per limitare il contagio: semplicemente chiedono una maggiore attenzione da parte degli uffici giudiziari per il loro lavoro e per il diritto dei cittadini a essere informati».