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Editoria 22 Dic 2010

Vittorio Feltri: “Berlusconiani senza essere pagati da lui”

Il nuovo Libero, che vedrà il direttore Maurizio Belpietro affiancato da Vittorio Feltri nel ruolo inconsueto di guida e di editore, potrà permettersi di essere ''se ci garba'' berlusconiano ''senza essere pagati da lui''.

Il nuovo Libero, che vedrà il direttore Maurizio Belpietro affiancato da Vittorio Feltri nel ruolo inconsueto di guida e di editore, potrà permettersi di essere ''se ci garba'' berlusconiano ''senza essere pagati da lui''.

A sostenerlo, nel corso della presentazione del nuovo corso del quotidiano milanese, è l'ex direttore de Il Giornale, Vittorio Feltri.

''Oggi - ha spiegato - potremmo essere berlusconiani senza essere pagati da lui. Nessuno - ha aggiunto – potrà dire che siamo pagati da Berlusconi visto che tutti sono pagati da lui: chi scrive per Mondadori, chi fa cinema, chi fa il regista...''.

A giudizio di Feltri, ancora, ''potremmo essere Berlusconiani, se ci garba, senza essere pagati da Berlusconi: saremmo gli unici in Italia a non essere pagati da lui e, se ce lo dicono - ha scherzato -, subito una causa civile''.

Nel corso della presentazione del nuovo Libero, Feltri ha poi escluso di avere, in passato, avuto il desiderio di diventare editore de Il Giornale. ''Non ho mai pensato di diventare editore de Il Giornale: anche solo pensare di farsi dare qualcosa di Berlusconi è una follia. Non ti da neanche una macchina usata - ha aggiunto - piuttosto la fa rottamare. Non mi sono mai illuso'', ha chiosato, di poter diventare editore del quotidiano. (ANSA)

 

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