Bepi Martellotta, Giuseppe Giulietti e Raffaele Lorusso

Bari, Lorusso e Giulietti all'assemblea dell'Assostampa: «La riforma dell'editoria va approvata in tempi brevi»

Crisi del settore editoriale, diritto di cronaca e libertà di informazione, riforma dell’editoria e proposte della Fnsi per il rinnovo del contratto nazionale. Questi i temi al centro dell’assemblea annuale degli iscritti all’Associazione della stampa di Puglia, svoltasi oggi (lunedì, 16 maggio 2016) a Bari, a cui hanno partecipato anche il presidente e il segretario generale della Fnsi, Giuseppe Giulietti e Raffaele Lorusso.

Ad aprire i lavori la relazione del presidente dell’Associazione della stampa di Puglia, Bepi Martellotta, che ha affrontato – tra l’altro – le questioni relative agli stati di crisi della stampa quotidiana, alla situazione degli ammortizzatori sociali in deroga nell’emittenza,  al confronto con la Regione Puglia sulla legge di sostegno per l’editoria e al percorso avviato con l’Anci in previsione di un protocollo d’intesa che regolamenti l’attività giornalistica nelle amministrazioni locali.

Dei temi nazionali hanno invece parlato il segretario Lorusso e il presidente Giulietti. «Ci auguriamo – ha detto Giulietti a margine dell’assemblea – che il Parlamento porti rapidissimamente all’approvazione la nuova legge sull’editoria. Ci sono cose da modificare, ma senza quella legge è impossibile dare una speranza al futuro sia dell’occupazione, sia dell’editoria italiana. È necessario fare presto e nei tempi più rapidi possibili».

Mentre il segretario Lorusso si è concentrato sulla questione del rinnovo del contratto di lavoro. «Il negoziato contrattuale – ha spiegato Lorusso – deve puntare sulla necessità di allargare la platea degli occupati, portando all’interno del recinto, e quindi del perimetro dei diritti e delle tutele tutta una serie di figure professionali che oggi sono variamente inquadrate ma non hanno alcuna forma di tutela e di garanzia. Allargare quindi il perimetro dell’occupazione e del lavoro dipendente, immaginando, anche alla luce dell’evoluzione della professione su nuove piattaforme, nuove qualifiche contrattuali. La qualità, ovvero l’informazione professionale e corretta, è il requisito che può dare un futuro all’informazione, tenendola ben distinta e riconoscibile rispetto a tutto ciò che circola nella rete».

Al termine della riunione, l’assemblea dei giornalisti pugliesi ha anche approvato un ordine dei giorno il cui testo integrale è riportato di seguito.

L'ordine del giorno approvato dall'assemblea
L’Assemblea degli iscritti dell’Associazione della stampa di Puglia, riunita in data odierna, in coerenza col dibattito svolto e udite la relazione del presidente della Fnsi Beppe Giulietti e le conclusioni del segretario della Fnsi Raffaele Lorusso, ribadisce la necessità che sia pienamente appoggiato l’impegno della Fnsi in ogni sede per giungere nel più breve tempo possibile ad una riforma organica della legge dell’editoria e dell’Ordine dei giornalisti; si impegna a promuovere in ogni sede iniziative pubbliche e tra i colleghi per sostenere l’impegno della Fnsi nella partita delle riforme e del nuovo contratto di lavoro giornalistico in senso inclusivo e aperto alla regolamentazione dei rapporti di lavoro anche nelle nuove piattaforme editoriali.

Editoria: Lorusso (Fnsi), si approvi proposta legge al più presto
«Con gli editori siamo impegnati in un confronto contrattuale che, dal nostro punto di vista, deve segnare un cambio di passo sul fronte dell'occupazione e quindi stiamo cercando di declinare diversamente quella che è la nuova organizzazione del lavoro, che di fatto viene quotidianamente determinata anche dall'evoluzione tecnologica, con nuove qualifiche contrattuale ma anche con nuove figure contrattuali in maniera tale da portare all'interno del perimetro contrattuale, nell'area del lavoro dipendente, figure che oggi sono assolutamente precarie». Lo ha affermato il segretario generale della Federazione della Stampa Raffaele Lorusso, intervenuto stamani a Bari, assieme al presidente Beppe Giulietti, all'assemblea dell'Assostampa di Puglia.
«Il tutto – ha proseguito Lorusso – in un quadro più generale di riforme che riguarda anche il Parlamento a cominciare dalla legge sull'editoria sulla quale noi riteniamo si sarebbe potuto intervenite più a fondo, per esempio per regolare meglio tutta la materia che riguarda l'antitrust, la trasparenza degli assetti proprietari, le concentrazioni editoriali ma ci rendiamo conto che il tempo è esiguo e riteniamo che proprio per la sopravvivenza di questo settore e per il futuro del mercato del lavoro sia necessario approvare nel più breve tempo possibile lo proposta di legge attualmente all'esame del Senato. Non abbiamo altro tempo da perdere, non possiamo permetterci di perdere altro tempo». (Agi – Bari, 16 maggio 2016)