"Dopo una trattativa fiume di diverse ore, nella notte fra sabato e domenica è stato firmato un importante accordo fra le OO.SS. SLC-CGIL, Fistel-Cisl, Associazione Stampa Romana, e la proprietà di EXTRATV (Gruppo Zeppieri Costruzioni), emittente radio-televisiva che trasmette in chiaro nelle province di Latina e Frosinone".
-Così in una nota congiunta Dino Oggiano, Segretario SLC-CGIL Roma e Lazio, i Segretari Generali SLC-CGIL di Latina e Frosinone Bruno Carlo e Giuseppe Di Pede, e Paolo Butturini, Segretario STAMPAROMANA- "I 35 lavoratori di EXTRATV" -continuano i sindacalisti- "suddivisi fra giornalisti, tecnici e apprendisti nella giornata di venerdì avevano proclamato lo stato di agitazione con sciopero della messa in onda delle trasmissioni, per protestare contro il rifiuto della proprietà di ritirare la procedura di mobilità aperta a Luglio, e per l'indisponibilità al pagamento dei sei stipendi arretrati vantati dai dipendenti". "Grazie all'efficacia di questa forma di lotta", -continua la nota- "l'Azienda ha accettato di riprendere la trattativa e si è giunti a un accordo complessivo che salva i 35 posti di lavoro. In particolare, le parti s'impegnano a sottoscrivere in Regione Lazio un accordo di solidarietà della durata di 24 mesi, con anticipo integrale mensile delle spettanze ai lavoratori da parte dell' Azienda; EXTRATV s'impegna inoltre a ristabilire la regolarità nel pagamento dei compensi a partire dal prossimo 27 ottobre e, parimenti, a iniziare un piano di recupero degli stipendi pregressi attraverso ratei mensili, con relativa certificazione del credito vantato dai lavoratori". "Oltre ai contenuti dell'accordo" -aggiungono i sindacalisti- "quello che è importante sottolineare è la volontà aziendale di assicurare la continuità delle trasmissioni e la disponibilità ad investire cospicue risorse per favorire la crescita dell' Emittente. Un atto di responsabilità della proprietà di cui prendiamo favorevolmente atto, e che rappresenta un segnale importante non solo per i lavoratori coinvolti, ma soprattutto per i due territori di Frosinone e Latina, particolarmente colpiti dalla crisi e dalla perdita dei posti di lavoro. "Con questo accordo" -concludono i sindacalisti- "si spera di dare un segnale non solo alle forze imprenditoriali del territorio, affinché recepiscano queste buone prassi, ma soprattutto alle istituzioni locali, affinché supportino con maggior forza questo tipo di soluzioni".
A FIANCO DEI LAVORATORI DELL'EMITTENTE EXTRATV DI FROSINONE E LATINA
Ancora una situazione di crisi nel settore dell'emittenza privata, ancora lavoratori che lottano per la difesa del posto di lavoro, ancora un imprenditore che dimostra scarsa sensibilità sul futuro dei propri dipendenti. Questa è la situazione in cui versa l'Emittente EXTRATV di Frosinone e Latina, di proprietà del Gruppo Zeppieri Costruzioni e di Ravenna 80 (controllata interamente dal Gruppo Zeppieri), che impiega 35 fra giornalisti, tecnici e apprendisti. L'azienda versa in uno stato di crisi conclamata, con i lavoratori in cassa integrazione dal marzo 2012 all'aprile 2013, aggravata da una procedura di mobilità per 26 persone congelata fino al 21 Ottobre in attesa dell'incontro in Regione Lazio, e che non ricevono gli stipendi dal mese di Maggio. Per far fronte a questa drammatica situazione le OO.SS. di categoria hanno alla fine deciso di aprire un tavolo di confronto con l'Amministratore Unico, per arrivare a un accordo di Solidarietà difensivo da ratificare poi in Regione. Nonostante le difficoltà di percorso e la correttezza dimostrata dal personale che ha continuato a lavorare in tutti questi mesi anche senza percepire i compensi, nella giornata di oggi l'azienda ha deciso unilateralmente di far saltare l'accordo di CDS, adducendo motivazioni pretestuose e inaccettabili. Per queste ragioni i lavoratori di ExtraTv si sono autoconvocati in assemblea, supportati in questo da Slc-CGIL e da Associazione Stampa Romana, per decidere le azioni di lotta da portare avanti per la difesa dei posti di lavoro e il pagamento di tutti i compensi pregressi. Così in una nota Dino Oggiano Segretario Slc-CGIL Roma e Lazio, Carlo Bruno e Giuseppe Di Pede, Segretari Generali SLC-CGIL di Latina e Frosinone e Paolo Butturini Segretario Associazione Stampa Romana. 17 ottobre 2013