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Un momento dell'incontro
Associazioni 28 Set 2016

Firenze, giornalisti e forze dell'ordine insieme al servizio dei cittadini. Presto due nuovi corsi di formazione

A Palazzo Medici Riccardi, a Firenze, un incontro per fare il punto sullo stato dei rapporti tra istituzioni e media. Erano presenti il prefetto, il questore e i responsabili delle forze dell'ordine, da un lato, l'Associazione stampa Toscana, il Gruppo cronisti e i direttori di alcune testate della regione, dall'altro. Presto due corsi di formazione sul tema aperti a tutti i giornalisti.

La divulgazione delle notizie e delle immagini, la tempestività delle informazioni, l’utilizzo delle piattaforme social. Sono alcuni dei temi trattati a Palazzo Medici Riccardi, a Firenze, nel corso di un incontro organizzato per fare il punto sullo stato dei rapporti fra prefettura, forze dell’ordine, Corpo forestale dello Stato, Vigili del fuoco e mondo della stampa.

«Un confronto costruttivo – spiega l’Associazione stampa Toscana – che ha permesso di evidenziare una situazione considerata nel complesso positiva da tutti i presenti, caratterizzata da una collaborazione piena e reciproca, e di rinsaldare ulteriormente i rapporti tra mass media e forze dell’ordine. Il ruolo della stampa è fondamentale anche nella percezione della sicurezza da parte dei cittadini e quindi più l’informazione è completa, dettagliata ed esauriente, più si rende un servizio migliore alla collettività che riceve così anche un segnale tangibile del lavoro delle forze dell’ordine sul territorio».

All’incontro hanno partecipato il prefetto Alessio Giuffrida, il questore Alberto Intini, accompagnato dai responsabili di Polizia Stradale e Polizia Ferroviaria, e i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe De Liso, della Guardia di Finanza Benedetto Lipari, del Corpo forestale dello Stato Luigi Bartolozzi e il vice comandante dei Vigili del fuoco Francesco Materazzi.

Per la parte giornalistica erano presenti una delegazione dell’Associazione Stampa Toscana, composta dal presidente Sandro Bennucci, dal vice presidente Carlo Gattai e dalla segretaria Tiziana Isitani, dal presidente del Gruppo cronisti Tommaso Galligani, dal vice direttore del Tirreno Fabrizio Brancoli, dal caporedattore del Tg Rai Toscana Guido Torlai e dal direttore di Toscana TV Daniele Magrini.

Tra i punti dibattuti anche il diritto di informare da parte dei giornalisti e quello alla riservatezza da parte delle forze dell’ordine. Accordo comune è stato quello di consolidare il rapporto di fiducia reciproca, nel rispetto dei ruoli, per garantire una corretta informazione senza interferire nelle indagini e nella privacy dei soggetti interessati.

L’incontro ha inoltre permesso di chiarire le diverse realtà operative di tutti i presenti.  I responsabili istituzionali hanno illustrato il ruolo e i compiti dei propri uffici stampa; i giornalisti, dal canto loro, hanno fatto presente come l’evolversi delle nuove piattaforme informative abbia cambiato profondamente la diffusione delle notizie. 

«Oggi – rileva l’Assostampa – ogni persona dotata di uno smartphone diventa di fatto un distributore di informazioni.  Da qui la necessità di trovare un nuovo punto di equilibrio tra media e istituzioni, rimodulando diritti e doveri di chi informa, a tutti i livelli, e adeguandoli ai nuovi  tempi».

Sul fronte operativo, sono emersi numerosi suggerimenti: l’utilità di briefing tra uffici stampa e redazioni, magari una volta la settimana, avvalendosi anche di Skype, per fare il punto sulle notizie diffuse; informare preventivamente sul contenuto delle conferenze stampa perché sia inviato il cronista più adatto all’argomento trattato e per dare qualche anticipazione in tempo reale sui siti internet delle testate giornalistiche o attraverso le piattaforme social; l’opportunità di creare punti di raccordo informativi in prefettura durante l’organizzazione di grandi eventi; incrementare l’uso di WhatsApp.

Soddisfazione sull’esito del tavolo è stata espressa da tutti i partecipanti. Il prefetto Giuffrida, nel dare la sua piena disponibilità a mettere in campo le iniziative delineate e ad effettuare altri incontri, ha sottolineato che «il nostro lavoro deve avere due marce; immediatezza e profondità della notizia. Cioè dare subito alla stampa con la maggiore tempestività possibile, anche in modo breve e succinto, le notizie di cui ha bisogno, accompagnandole con un approfondimento che può essere fornito anche in un secondo tempo, anche facendo ricorso a conferenze stampa,  per completare l’informazione».

Considerato l’interesse dell’incontro odierno, l’Associazione Stampa Toscana, d’intesa con il prefetto, trasformerà i contenuti emersi in argomenti oggetto di due seminari con crediti formativi da organizzare nei primi mesi del prossimo anno aperti a tutti i cronisti e che saranno inseriti nella piattaforma Sigef dell’Ordine dei giornalisti.

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