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La vicepresidente della giunta regionale toscana Monica Barni
Associazioni 20 Giu 2016

Firenze, la vicepresidente della Regione all'assemblea dell'Assostampa: «Non c'è buona informazione senza rispetto dei contratti»

Si è svolta a Firenze l'assemblea dell'Associazione Stampa Toscana. L'appuntamento era quello annuale per l'approvazione del bilancio ed è stata l'occasione per fare il punto su una situazione ancora pesantemente segnata dalla crisi ma dove si affacciano timidi segnali di rinnovamento. «Qualche lampadina si accende», ha raccontato il presidente dell'Ast, Sandro Bennucci.

Si è svolta nella sede dei canottieri di Firenze l’assemblea dell’Associazione Stampa Toscana. L'appuntamento era quello annuale per l'approvazione del bilancio ed è stata l'occasione per fare il punto su una situazione ancora pesantemente segnata dalla crisi ma dove si affacciano timidi segnali di rinnovamento.

All’assemblea, che ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo 2015 e quello preventivo 2016, hanno preso parte, tra gli altri, il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, il direttore generale della Federazione, Giancarlo Tartaglia, ed è anche intervenuta la vicepresidente della giunta regionale toscana, Monica Barni, che ha incentrato il suo saluto sulla pluralità e buona informazione che «non possono essere tali senza un lavoro giornalistico valorizzato nella sua professionalità, riconosciuto, non precario e regolarmente inquadrato secondo i contratti e le leggi», ha osservato.

La vicepresidente ha poi parlato dei giornalisti all'interno della pubblica amministrazione, annunciando che «molti degli enti e delle agenzie del sistema regionale oramai si avvalgono del lavoro di Toscana Notizie, l'agenzia di informazione della giunta con giornalisti tutti inquadrati secondo il contratto di categoria. Mentre per quanto riguarda le Asl prossimamente partirà un lavoro per la valutazione degli organici necessari e, auspichiamo, l'avvio di procedure concorsuali». Un tema che era stato evocato nel corso dell'intervento del presidente dell’Ast, Sandro Bennucci, il quale ha ricordato il protocollo firmato con il presidente Rossi l'anno scorso durante la campagna elettorale.

La vicepresidente Barni ha poi approfittato dell'occasione per ricordare il lavoro già svolto. «Insieme al sindacato – ha detto – abbiamo realizzato molte cose. Penso alla legge istituiva delle agenzie di informazione e poi alla legge sull'informazione che, alla fine della scorsa legislatura, ha consentito di far partire bandi che hanno rappresentato certamente una boccata di ossigeno per il sistema dell'informazione regionale. Oppure penso ad un bando pilota, pressoché unico in Italia, che ha consentito per la prima volta di finanziare testate giornalistiche sul web. Sostegni e contributi che hanno sempre previsto l'esistenza di posizioni giornalistiche regolarmente inquadrate secondo i contratti giornalistici e le regole dell'Inpgi».

«Nell'attuale piano della comunicazione - ha quindi concluso la vicepresidente Barni – abbiamo anche dato priorità ai format giornalisti rispetto a forme di comunicazione più tradizionali. A breve inoltre uscirà una manifestazione di interesse per emittenti televisive, con precisi requisiti occupazionali. Certo dobbiamo fare i conti con risorse sempre più scarse. Ma il confronto rimane aperto e potremo magari valutare assieme le opportunità offerte dai fondi strutturali».

@fnsisocial

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