L'Associazione della Stampa di Puglia esprime pieno sostegno ai giornalisti della testata online 'L'immediato' e al direttore Francesco Pesante per le pesanti offese subite da parte di alcuni carabinieri su Facebook.
«Appellare come 'giornalisti di m…' coloro che si azzardano a svolgere il proprio lavoro di cronisti e accusarli di scrivere 'falsi articoli' sulla mafia garganica – scrive l'Assostampa in una nota – non è un gesto solo vile e diffamatorio che infanga sulla gogna mediatica dei social il sacrosanto diritto di cronaca, ma è una pesante macchia per tutti i militari che ogni giorno, nella difficile terra garganica, affrontano la criminalità organizzata e mettono a rischio la propria vita per difendere i cittadini onesti».
Il sindacato dei giornalisti augura che «l'Arma dei carabinieri quanto prima faccia luce sul caso, sanzionando i due militari (uno in congedo e l'altro in attività) che si sarebbero resi protagonisti di questi commenti sui profili social. Additare i giornalisti che raccontano ciò che accade nella loro terra, a tutela del diritto dei cittadini di essere informati, è, questo sì, un gesto mafioso che meriterebbe la massima attenzione da parte di tutti gli organismi dello Stato», conclude l'Assostampa.