La chiusura di Rcd, la testata di Rcs Mediagroup specializzata in contenuti multimediali, "presenta degli aspetti incomprensibili, quasi scandalosi". Lo ha affermato, a Milano, il segretario della Fnsi, Franco Siddi, spiegando che "il caso sarà segnalato al ministro del Lavoro Poletti e al sottosegretario con delega all'editoria Lotti".
"E' una realtà interna alla Rcs, innovativa, che sviluppa oggi a pino tutte le potenzialità della multimedialità al servizio dell'intero sistema di un grande gruppo editoriale – ha sottolineato Siddi - che invece viene chiusa per fare economie di scala usando service esterni. Credo che il governo, che attraverso i fondi pubblici è impegnato con azioni sociali che comportano anche spesa pubblica a seguito dei disastri creatisi in questi anni nella gestione di Rcs, debba dare uno sguardo e farsi parte attiva". (MILANO, 23 MAGGIO - ANSA)
Il Cdr di Rcd esprime gratitudine, a nome dell'assemblea dei giornalisti, al segretario generale Franco Siddi e a tutta la Fnsi per le rinnovate recenti dichiarazioni di condanna della decisione di Rcs di chiudere l'agenzia
interna e affidare il servizio video digitale, un'attività tipica, a service esterni. Una condanna giunta anche dalla Associazione Lombarda e dai Cdr del gruppo Rcs che, tutti insieme, hanno definito la decisione illegittima dal punto di vista formale e illogica dal punto di vista editoriale e industriale. Nell'attesa della verifica governativa richiesta dalla Fnsi, il Cdr di Rcd per senso di responsabilità proseguirà il confronto con l'azienda nella verifica della situazione, assistito dalla Fnsi e dalla Lombarda e con l'appoggio dei Cdr di tutto il gruppo Rcs.
Il Cdr di Rcd