(Astro9colonne) - Kuwait City, 7 mar - Approvate in Kuwait leggi più liberali sulla stampa. Il Parlamento ha dato ieri il via libera a nuove norme che vietano la detenzione in carcere di giornalisti per condanne non passate in giudicato e che, soprattutto, consentono la pubblicazione di nuovi giornali.
Si tratta delle prime leggi “permissive” in materia di informazione da oltre trent’anni. Tutti i 53 membri del Parlamento presenti alla seduta di ieri, inclusi i ministri, hanno espresso parere positivo sul pacchetto di riforme. I precedenti governi del Kuwait avevano imposto, fin dal 1970, il divieto di editare nuovi quotidiani, negando le licenze per le pubblicazioni. I giornalisti, inoltre, potevano essere rinchiusi in carcere anche senza sentenza, se accusati di oltraggio. Il ministro all’Informazione Anas Al Rasheed ha definito l’approvazione del testo un “enorme risultato”, aggiungendo di sperare che questo passo contribuisca al raggiungimento della libertà di stampa negli emirati del Golfo. La nuova legge diventerà effettiva solo dopo che il Parlamento avrà proceduto alla totale cancellazione della normativa precedente, tra sei mesi circa.