Il Sindacato unitario giornalisti della Campania e l'Ordine dei giornalisti della Campania sono al fianco dei colleghi de La Città, in sciopero per tre giorni per protestare contro il piano di tagli e di svuotamento della redazione proposto dall'azienda.
«La decisione – spiegano in una nota Ordine e sindacato regionali – è stata presa al termine di un duro confronto con esponenti della proprietà. A questo proposito sindacato e Ordine sottolineano che, a quasi sei mesi dalla vendita del giornale da parte del gruppo Espresso, non sono ancora chiari i reali equilibri societari della nuova proprietà».
I riflettori del sindacato e dell'Ordine restano dunque accesi in difesa dei diritti dei colleghi e «di un patrimonio di professionalità che non può essere in alcun modo intaccato», conclude la nota.
Il comunicato dell'assemblea dei redattori
L'assemblea di redazione del quotidiano "la Città" ha proclamato a partire da oggi, martedì 2 maggio, i primi tre giorni del pacchetto di una settimana di sciopero affidato al Comitato di redazione, non avendo ricevuto sufficienti garanzie dall'azienda a cui aveva sollecitato un incontro urgente dopo una serie di comunicazioni equivoche, contraddittorie e allarmanti, filtrate sulla gestione degli accessi al sistema editoriale dall'esterno della redazione e sui diritti acquisiti dai redattori al momento della cessione del ramo d'azienda da parte del Gruppo Editoriale l'Espresso Spa alla Edizioni Salernitane Srl.
Nel corso dell'incontro con l'azienda, avvenuto oggi alla presenza anche del direttore responsabile, è stata confermata da parte della società la verifica della percorribilità tecnica per la procedura di accesso dall'esterno al sistema editoriale. La redazione - con grande sorpresa e in violazione delle norme che regolano le comunicazioni sindacali - ha poi appreso che la proprietà della Edizioni Salernitane Srl sarebbe in capo ad un unico socio di fatto, che ne ha rivendicato la piena, totale e completa titolarità.
Nonostante sia cessata dallo scorso 30 aprile la fornitura delle pagine e dei servizi nazionali da parte del Gruppo Editoriale l'Espresso, dopo che è già venuto meno il supporto delle agenzie di stampa e fotografiche Ansa, LaPresse, Italpress e 9 Colonne, la redazione non è stata ancora messa nelle condizioni di poter lavorare al confezionamento del prodotto giornalistico nella sua interezza.
L'assemblea, comunque, ha ribadito la sua disponibilità a riconsiderare gli accordi economici aziendali già esistenti sul lavoro domenicale ed è pronta a revocare ad horas lo sciopero e a riprendere la regolare lavorazione del giornale e del sito web non appena avrà ricevuto rassicurazioni scritte sul mantenimento dell'identità e dell'integrità del confezionamento del prodotto. (Salerno, 2 maggio 2017)
Il comunicato di solidarietà del Coordinamento dei cdr dei giornali locali del gruppo Gedi
I Comitati di redazione del Coordinamento delle testate locali del Gruppo editoriale Gedi (ex Espresso) sono fortemente preoccupati per la situazione in cui si trovano i colleghi della Città di Salerno, prima in stato di agitazione e ora in sciopero contro il piano industriale di tagli presentato dalla nuova azienda. Fino a pochi mesi fa la Città di Salerno era tra le testate Finegil (giornali locali Gruppo Espresso). Oltre a esprimere solidarietà ai colleghi della Città di Salerno, chiedono alla Fnsi di seguire passo dopo passo la vertenza dei colleghi della Città di Salerno e di tutelarli in ogni modo nella difficile situazione in cui si sono venuti a trovare a soli pochi mesi dalla cessione da parte del Gruppo Espresso. (Roma, 3 maggio 2017)