Non ci si annoia mai con le vicende di Left. La redazione, rimasta senza giornale in edicola, adesso è anche priva della sua pagina facebook. Appreso prima di Natale il passo indietro dell'editore Matteo Fago, che aveva promesso di entrare in cooperativa da mesi, la redazione ai primi di gennaio ha deciso di organizzare una raccolta fondi per comprare la testata, all'asta fino al 16 gennaio.
Ma subito dopo i giornalisti hanno saputo di non
essere più titolari del comodato d'uso della testata. Ad acquisire il comodato
è stata proprio Editoriale 90 di Fago, che ha anche fatto un'offerta per
l'acquisto. Non avendo ottenuto alcuna garanzia sul riassorbimento dei
lavoratori, i redattori hanno continuato a cercare un piano per raccogliere
fondi ma, appena trovata una piattaforma di crowdfunding appropriata, sono
stati privati dell'accesso alla pagina facebook di Left, unico mezzo di
comunicazione rimasto con i lettori, a causa di una diffida di Editoriale 90 a
utilizzare logo e profili ricollegabili alla testata. Ci chiediamo adesso a che
titolo Editoriale 90 possa parlare ai lettori di Left in nome della sua
redazione e se è possibile che un gruppo di giornalisti venga privato dei mezzi
d'espressione della propria opinione. La raccolta fondi verrà comunque attivata
grazie al solerte sostegno di Stampa Romana, che ci ha offerto il suo conto
corrente. Faremo sapere al più presto ai nostri lettori dove possono fare la
donazione (che verrà restituita se la cifra necessaria non verrà raggiunta).
Esprimiamo, inoltre, solidarietà ai colleghi del Salvagente, per la cui
testata è stata fatta un'offerta dalla società di Matteo Fago senza che
l'editore abbia avuto nessun contatto con i lavoratori del giornale.
Comunicato sindacale dei lavoratori di Left
LEFT, ASR CHIEDE INCONTRO A MATTEO FAGO
L’Associazione stampa romana, a seguito delle dichiarazioni
rilasciate ieri dall’editore Matteo Fago in merito all’acquisizione della
testata “Left” e al destino dei suoi lavoratori, chiede un incontro
urgente per confrontarsi e avviare un percorso che permetta un rilancio e una
rinascita del settimanale, partendo da un progetto editoriale che valorizzi la
testata e i suoi lavoratori. Dal momento che lo stesso ha sostenuto “la
volontà di lavorare sodo per costruire il futuro di Left” e che “tutte le porte
rimangono aperte”, l’Asr auspica che al più presto l’editore agisca per
perseguire un obiettivo comune: il pieno rispetto dei lavoratori, delle persone
e delle regole. L’Asr ha già dimostrato di essere a fianco dei colleghi,
sostenendo la loro iniziativa di raccolta fondi perché la testata torni a suoi
lettori, tocca ora a Matteo Fago dimostrare che le sue dichiarazioni sono ben
più che parole.