I fiduciari delle agenzie Omniroma e Omnimilano proclamano due giorni di sciopero, martedì 10 e mercoledì 11 aprile, del pacchetto di sette giorni deliberato nel corso dell'assemblea dei giornalisti dipendenti di Ediroma dello scorso 27 marzo.
«Le richieste formulate all'azienda per il recupero di stipendi arretrati dei dipendenti e compensi dei collaboratori esterni tuttora non corrisposti non hanno infatti trovato alcuna risposta. La situazione ha superato ogni limite accettabile», si legge in una nota dei giornalisti diffusa da Stampa Romana.
«Chiediamo pertanto – proseguono i lavoratori – un rapido e tempestivo intervento dell'azienda per ripristinare condizioni minime di lavoro che consentano di proseguire il servizio. L'azienda chiarisca inoltre la posizione dei collaboratori esterni e il prosieguo dei rapporti in essere, in particolare per un collaboratore storico dell'agenzia Omniroma con cui sarebbe stato interrotto improvvisamente il rapporto di lavoro senza che finora sia giunta comunicazione ufficiale».
I fiduciari chiedono, inoltre, che nell'incontro di venerdì 13 aprile proposto dai sindacati Stampa Romana e Associazione Lombarda Giornalisti presso la sede di Stampa Romana – incontro a cui peraltro Ediroma ancora non ha dato conferma di partecipazione –, l'azienda presenti proposte editoriali credibili per il rilancio delle testate e si presenti con un piano definito per garantire il rientro dagli arretrati».
Viene confermato dunque lo stato di agitazione e, «se le due giornate di sciopero e il successivo incontro al tavolo sindacale non dovessero sortire effetti», i fiduciari «si riservano ulteriori azioni a tutela del lavoro dei giornalisti dipendenti di Ediroma».
Solidarietà Cdr Askanews a Omniroma e Omnimilano
Il Cdr di Askanews esprime solidarietà ai colleghi di Omniroma e Omnimilano che non hanno ancora ricevuto risposte dall’azienda sui mancati stipendi dei mesi scorsi e che per questo hanno proclamato due giorni di sciopero. Auspichiamo che l’azienda ripristini le necessarie garanzie e un clima di dialogo per la corretta soluzione del contenzioso.