È sempre crisi a “Il Giornale dell’Umbria”, nonostante gli scioperi ad oltranza del personale e gli appelli dei sindacati regionali alle istituzioni locali. Ora, però, si apre un nuova fase: al termine di un incontro con i rappresentanti della Fnsi, Cdr e Asu hanno deciso di richiedere un incontro urgente in sede Fieg per l’apertura di un tavolo nazionale.
È ancora crisi a “Il Giornale dell’Umbria”. Nonostante gli
scioperi ad oltranza del personale, nonostante gli appelli dei sindacati
regionali alle istituzioni locali, e nonostante i circa 860mila euro di contributi diretti per l’anno 2014 assegnati
alla Geu1819 dal Dipartimento per l’editoria di palazzo Chigi. Per fare il
punto sulla situazione in cui versa il quotidiano umbro si è tenuto oggi, nella
sede della Fnsi, a Roma, un incontro tra il Cdr del quotidiano, la presidente
dell’Associazione stampa umbra, Marta Cicci, e i rappresentanti della
Federazione nazionale della stampa.
Nel corso dell’incontro sono state affrontate le molteplici questioni inerenti
le forti criticità economiche e occupazionale de “Il Giornale dell’Umbria” e al
termine della riunione si è deciso di richiedere immediatamente un incontro
urgente in sede Fieg per l’apertura di un tavolo nazionale di verifica sulle
prospettive della testata.
Una vera e propria corsa contro il tempo, per scongiurare la paventata messa in
liquidazione della società editrice e le pesanti
ripercussioni da un punto di vista occupazionale e per il pluralismo
dell'informazione in Umbria che un tale epilogo della vicenda comporterebbe.