Uilcom Campania e Sindacato giornalisti campani si schierano al fianco dell’assemblea dei giornalisti de “il Mattino” nella protesta contro il licenziamento di 3 lavoratori poligrafici. “Tagliare non è mai la ricetta vincente”, scrive l’assemblea esprimendo la propria solidarietà ai compagni di lavoro e grande preoccupazione l’azione unilaterale intrapresa dall’azienda.
«La Uilcom Campania e il Sindacato unitario giornalisti
della Campania, articolazione territoriale della FNSI, appoggiano la ferma
protesta dei poligrafici de “il Mattino” per la procedura di licenziamento di
tre lavoratori, e condividono le posizioni dell’assemblea dei giornalisti, che
ha avviato un confronto permanente con le rappresentanze sindacali dei
poligrafici». È quanto affermano in una nota il segretario regionale della
Uilcom Campania, Massimo Taglialatela, e il segretario regionale del Sindacato
dei giornalisti, Claudio Silvestri.
Sugc e Uilcom esprimono inoltre «grande preoccupazione per la vertenza che sta
coinvolgendo un settore strategico del quotidiano “il Mattino” e dell’intero
gruppo Caltagirone» e per questo sollecitano «l’immediata apertura di un tavolo
nazionale presso la Fieg per bloccare la deriva dei tagli indiscriminati».
La presa di posizione dei sindacati regionali arriva all’indomani della
riunione dell’assemblea dei giornalisti de “il Mattino” convocata a seguito
della procedura di licenziamento individuale avviata dall’azienda, ai sensi
della legge 604/1966, nei confronti di tre poligrafici.
«L’assemblea – scrivono in un documento i giornalisti de “il Mattino”, condanna
fermamente l’azione unilaterale intrapresa dall’azienda, esprime piena e totale
solidarietà ai compagni di lavoro colpiti dal provvedimento e manifesta grande
preoccupazione perché mai nella storia del quotidiano sono state adottate tali
gravissime misure verso i lavoratori. Una forma irrituale che la redazione ha
preso come un pugno nello stomaco».
I giornalisti, che il 30 marzo scorso hanno sottoscritto con l’azienda il
contratto di solidarietà, evidenziano anche come siano ad oggi innegabili gli
indicatori positivi che fanno ben sperare nella ripresa, rilevando che in un
contesto del genere tagliare non è mai la ricetta vincente.
«Per invertire la tendenza – conclude la nota dell’assemblea - l’azienda deve
avere coraggio e cuore, come quelli mostrati dai giornalisti de “Il Mattino”, e
mettere in campo i necessari investimenti, puntando in maniera decisa anche sul
marketing, per essere sempre più competitiva e all’altezza delle nuove sfide e
della tradizione del giornale più importante e autorevole del Mezzogiorno. Il
core business delle aziende editoriali sono le notizie, alla ricerca e alla
diffusione delle quali concorrono tanto i giornalisti quanto i poligrafici come
parti di un unico organismo. Al riguardo l’assemblea ha dato mandato al Cdr di
aprire un confronto permanente con le rappresentanze sindacali dei poligrafici,
coinvolgendo anche la direzione politica del giornale, e di mantenere alta la
vigilanza per fermare la deriva dei tagli indiscriminati». L’Assemblea chiede quindi
all’azienda di percorrere tutte le strade per scongiurare la perdita anche di
un solo posto di lavoro e di verificare fino in fondo la possibilità di una
ricollocazione dei tre poligrafici.