Dopo 12 giorni di sciopero, il Cdr de "Il Velino" torna a chiedere all’editore/direttore Luca Simoni di scoprire le carte sul futuro dell’agenzia di stampa. "Simoni la smetta di perdere tempo - scrive in una nota il Comitato di redazione - e illustri la strada industriale che intende percorrere".
Dopo dodici giorni di sciopero, il Cdr dell’agenzia di stampa Il Velino/Agvnews annuncia un’altra astensione dal lavoro per lunedì 7 e mercoledì 9 dicembre "per denunciare - si legge in una nota - il perdurare di provocazioni e vessazioni nei confronti della redazione da parte dell’editore/direttore Luca Simoni".
"Non pago di aver tentato di boicottare lo sciopero - scrive il Cdr -, ha annunciato di voler trattenere dallo stipendio le ore di assemblea, ha predisposto un piano di lavoro a dicembre con giorni di ferie negati ad alcuni colleghi e imposti ad altri, ha rifiutato i recuperi dei giorni di corta. Solo per citare gli ultimi episodi. Una serie di comportamenti antisindacali, discriminatori e contra-legem che l’Associazione Stampa Romana contesterà in sede giudiziaria alla società Agv News srl".
"Ora che anche l’alibi del ricorso al Tar contro la direttiva del governo sulle agenzie è svanito, Simoni la smetta di perdere tempo a vessare i suoi giornalisti da Miami, torni a Roma, convochi il Cdr e scopra le carte sul futuro dell’agenzia. Illustri la strada industriale che intende percorrere, se e quali alleanze editoriali intende assumere, e spieghi con quale coinvolgimento redazionale intende procedere per il futuro del Velino. Il Cdr da mesi si dichiara disponibile al confronto ma sulle scelte di fondo della proprietà continua ad essere buio totale", conclude il comunicato del Comitato di redazione.