«Deploriamo profondamente la decisione di un tribunale di Mosca di condannare al carcere Alexei Navalny» e «siamo preoccupati dalle ondate di arresti, condotte in parte in modo violento, di dimostranti e giornalisti durante le recenti manifestazioni in tutta la Russia». Lo dichiarano i vertici del Consiglio d'Europa, il ministro tedesco Michael Roth che presiede il comitato dei ministri, il presidente dell'assemblea parlamentare, Rik Daems, e la segretaria generale, Marija Pejcinovic Buric.
«La decisione del tribunale di Mosca si basa su una precedente condanna penale che la Corte europea dei diritti umani ha ritenuto arbitraria e manifestamente irragionevole», ricordano i tre, chiedendo alla Russia di rispettare questa sentenza. Strasburgo chiede inoltre alle autorità russe di «indagare su tutte le segnalazioni di abusi commessi contro manifestanti pacifici e giornalisti e di perseguire i responsabili, per adempiere agli obblighi e impegni assunti dalla Russia in quanto Stato membro del Consiglio d'Europa». (Ansa)