I giornalisti siciliani hanno reso omaggio oggi a Palermo a Orlando Scarlata, ex redattore del Giornale di Sicilia e poi caporedattore della sede regionale Rai, deceduto il 20 maggio 2017. A Scarlata è stata intitolata la sala riunioni della sede dell'Associazione Siciliana della Stampa.
Nella sua lunga carriera, Scarlata fu presidente dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia e poi consigliere e segretario dell'Ordine nazionale; vicesegretario della Federazione nazionale della Stampa italiana; presidente della Casagit e dell'Inpgi; presidente onorario dell'Assostampa e presidente dell'Unione nazionale giornalisti pensionati.
Alla cerimonia erano presenti, insieme con la vedova e i figli di Scarlata, anche il segretario dell'Assostampa regionale, Roberto Ginex; Natale Conti, presidente del gruppo regionale dell'Unione pensionati; il presidente dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia, Giulio Francese; la presidente, il vicepresidente e il direttore generale dell'Inpgi, Marina Macelloni, Giuseppe Gulletta e Mimma Iorio; il segretario generale e il segretario generale aggiunto della Fnsi, Raffaele Lorusso e Carlo Parisi; il presidente dell'Ungp, Guido Bossa.
Nell'occasione si è svolta anche l'assemblea del gruppo regionale dell'Unione pensionati. Al termine della celebrazione è stata svelata la targa a ricordo di Orlando Scarlata ed è stato assunto l'impegno di istituire una borsa di studio in memoria del decano del giornalismo siciliano da destinare a un giovane collega.
In mattinata, il segretario generale Lorusso ha incontrato a Catania, insieme con Alberto Cicero, presidente dell'Associazione Siciliana della Stampa, gli amministratori giudiziari della Sicilia, della Gazzetta del Mezzogiorno, di Telecolor e di Antenna Sicilia. Nel corso dell'incontro è stato fatto il punto della situazione sull'andamento delle testate. I commissari hanno ribadito ai dirigenti del sindacato la volontà di salvaguardare le aziende, i posti di lavoro e il patrimonio rappresentato dalle testate. Lorusso ha chiesto ai commissari di evitare che le difficoltà derivanti dagli obblighi imposti dalla legge incidano sui tempi di pagamento delle retribuzioni dei giornalisti in organico e dei compensi dei collaboratori, sottolineando che questi ultimi vantano già crediti di numerose mensilità.
Al termine della cerimonia dedicata a Orlando Scarlata, il segretario Lorusso ha poi incontrato Salvo Palazzolo, il giornalista di Repubblica che ha subito una perquisizione con il sequestro degli strumenti di lavoro per aver pubblicato la notizia della chiusura dell'inchiesta per depistaggio nell'ambito delle indagini sulla strage Borsellino. Il segretario della Fnsi ha ribadito la volontà del sindacato di sostenere il collega nella battaglia per la tutela del segreto professionale.