Gli negano l’accesso ad una conferenza stampa perché ne aveva anticipato l’argomento. Succede a Piombino, dove il collega Cristiano Lozito, che è anche consigliere nazionale della Fnsi, si è visto sbarrare il passo all’incontro con la stampa organizzato in commissariato. “Prefetto e questore di Livorno facciano fare piena luce sull’accaduto”, protesta l’Assostampa toscana, che bolla l’episodio come “intollerabile”.
«L’Associazione Stampa Toscana apprende con disappunto, e
non senza preoccupazione, che al collega Cristiano Lozito, de “Il Tirreno”, che
riveste anche il ruolo di consigliere nazionale della Fnsi, è stato negato l’accesso al commissariato di Piombino per
partecipare a una conferenza stampa».
Così l’Assostampa toscana commenta lo sgradevole episodio di cui è stato
protagonista il collega Lozito, al quale «è stato rimproverato – spiega la nota
dell’Ast – di aver dato in anteprima la
notizia argomento della conferenza stampa. Ci chiediamo: avendo fatto
semplicemente il suo lavoro, aveva forse tolto il palcoscenico a qualcuno?»
Un episodio che, al di là delle domande retoriche, l’Assostampa bolla come
«intollerabile» e sul quale il sindacato regionale chiede al prefetto e al
questore di Livorno «di fare piena luce sull’accaduto, in modo da garantire la
libertà di informazione e l'accesso ai giornalisti, sempre e senza restrizioni,
laddove si danno informazioni».
Al collega Cristiano Lozito, intanto, va la piena solidarietà dell’Ast e del
coordinamento dei Cdr della Toscana, a cui si associano anche i vertici della
Federazione nazionale della stampa italiana.