CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Associazioni 27 Gen 2016

Piombino, il commissariato nega al cronista l’accesso alla conferenza stampa. L’Ast: “Intollerabile”

Gli negano l’accesso ad una conferenza stampa perché ne aveva anticipato l’argomento. Succede a Piombino, dove il collega Cristiano Lozito, che è anche consigliere nazionale della Fnsi, si è visto sbarrare il passo all’incontro con la stampa organizzato in commissariato. “Prefetto e questore di Livorno facciano fare piena luce sull’accaduto”, protesta l’Assostampa toscana, che bolla l’episodio come “intollerabile”.

Gli negano l’accesso ad una conferenza stampa perché ne aveva anticipato l’argomento. Succede a Piombino, dove il collega Cristiano Lozito, che è anche consigliere nazionale della Fnsi, si è visto sbarrare il passo all’incontro con la stampa organizzato in commissariato. “Prefetto e questore di Livorno facciano fare piena luce sull’accaduto”, protesta l’Assostampa toscana, che bolla l’episodio come “intollerabile”.

«L’Associazione Stampa Toscana apprende con disappunto, e non senza preoccupazione, che al collega Cristiano Lozito, de “Il Tirreno”, che riveste anche il ruolo di consigliere nazionale della Fnsi, è stato negato  l’accesso al commissariato di Piombino per partecipare a una conferenza stampa».
Così l’Assostampa toscana commenta lo sgradevole episodio di cui è stato protagonista il collega Lozito, al quale «è stato rimproverato – spiega la nota dell’Ast – di aver dato in anteprima  la notizia argomento della conferenza stampa. Ci chiediamo: avendo fatto semplicemente il suo lavoro, aveva forse tolto il palcoscenico a qualcuno?»
Un episodio che, al di là delle domande retoriche, l’Assostampa bolla come «intollerabile» e sul quale il sindacato regionale chiede al prefetto e al questore di Livorno «di fare piena luce sull’accaduto, in modo da garantire la libertà di informazione e l'accesso ai giornalisti, sempre e senza restrizioni, laddove si danno informazioni».
Al collega Cristiano Lozito, intanto, va la piena solidarietà dell’Ast e del coordinamento dei Cdr della Toscana, a cui si associano anche i vertici della Federazione nazionale della stampa italiana.

@fnsisocial

Articoli correlati