Sciopero Area-Audionews, mesi senza stipendio e ora tagliFnsi: da impresa coop ci si attende altro comportamento

“La Fnsi è vicina alle colleghe e ai colleghi di Area e Audionews, costretti a ricorrere a uno sciopero di due giorni, congiuntamente al personale non giornalistico, per difendere e rivendicare il basilare diritto alla retribuzione e al versamento dei contributi. Dopo mesi di ritardi e rinvii su un ipotizzato progetto di riequilibrio e garanzie, l'azienda, invece di dare risposte concrete, ha saputo solo produrre un piano di ulteriori tagli, a partire da quello del costo del lavoro, in cui si afferma che comunque non è ancora in grado di garantire gli stipendi.

Da un'impresa - che peraltro ha base cooperativa - ci si attende altro comportamento, tanto più se si considera che essa ha già ottenuto un sostegno significativo dal sistema di welfare di categoria e già ha chiesto al sindacato dei giornalisti un ulteriore intervento degli ammortizzatori sociali. La Fnsi persegue confronto e dialogo e agisce in spirito unitario, ancor più in realtà composita in cui lavorano dipendenti diretti e soci dipendenti. Chi persegue, invece, la strada della divisione e del tentativo di vanificare la protesta, sostituendosi a chi sciopera, rischia di determinare fratture gravi, mentre una situazione difficile come quella di Area e Audionews richiede altro atteggiamento e definitive chiarezze sul tavolo negoziale.”

SCIOPERO ALLE AGENZIE AREA E AUDIONEWS, L’ASR SOLIDALE
“FARE SUBITO CHIAREZZA E SANARE LE PENDENZE”

L’Associazione Stampa Romana è solidale con le redazioni delle agenzie radiofoniche Area e Audionews che hanno indetto per giovedì 12 e venerdì 13 giugno uno sciopero. I giornalisti protestano per i continui ritardi nell’erogazione delle retribuzioni e per la mancata regolarizzazione contributiva verso il Fondo Complementare, ma sono anche, giustamente, preoccupati per il futuro.
“Chiarezza innanzitutto – afferma il segretario della Asr Paolo Butturini – è quello che vogliono le colleghe e i colleghi di Area e Audionews. Nessuno nega il momento difficile, ma è imbarazzante la mancanza di progettualità e di risposte da parte dell’azienda. Inoltre, qualsiasi confronto fra le parti non può che prevedere l’azzeramento delle pendenze con i lavoratori e la sanatoria del pregresso. L’Asr sosterrà le rappresentanze sindacali affiancandole, come ha fatto finora, a tutela dei diritti e della dignità dei giornalisti”. 10 giugno 2014

Editoria: cooperativa Area, sciopero sbagliato,si' confronto

(V. 'Editoria:sciopero Area-Audionews, solidarieta'...' delle 16)

I soci della Cooperativa Editoriale a cui fa capo l'Agenzia di stampa Area "dissentono per questioni di metodo e di contenuto sullo sciopero di due giornate proclamato per il 12 e 13 giugno dalle assemblee dei giornalisti e dei lavoratori non giornalisti dell'agenzia". I soci comunicano in una nota che "i notiziari dell'agenzia sono andati in onda in forma ridotta e che nessuna iniziativa e' stata assunta per vanificare l'agitazione. Si rammaricano per le notizie inesatte che sono circolate in queste ore. Ribadiscono che l'obiettivo della Cooperativa e' la ripresa di un confronto costruttivo che abbia come principale finalita' la salvaguardia dei posti di lavoro, oltre che dell'esperienza e del valore costruito in questi anni, pur in presenza delle forti e ben note difficolta' che coinvolgono l'intero settore".(ANSA 13 giugno 2014).