L’assemblea dei giornalisti di SkyTg24 ha votato all’unanimità uno sciopero di 24 ore contro il piano di licenziamenti e trasferimenti comunicato dall’azienda.
Piano che «comporterebbe – denunciano i giornalisti – lo sradicamento del nostro telegiornale che dalla prima edizione nel 2003 va in onda da Roma e che, nella capitale, ha costruito la sua credibilità dimostrando di essere un protagonista del panorama informativo italiano».
Al fianco dei colleghi la Federazione nazionale della stampa italiana e le Associazioni regionali di Roma e Milano. «Esprimiamo la nostra solidarietà ai giornalisti – dichiarano il segretario Lorusso e il presidente Giulietti – e confermiamo l’impegno a mettere a disposizione tutte le risorse della Fnsi per trovare una soluzione alla vicenda. Condividiamo, inoltre, l’iniziativa annunciata dal ministro per lo Sviluppo economico, Carlo Calenda, di voler convocare un tavolo su questa vertenza».
L’auspichiamo dei vertici del sindacato dei giornalisti è che l’azienda «metta fine al "muro contro muro" e accetti di discutere nel merito per salvaguardare la qualità dell’informazione e tutelare le professionalità e l'occupazione. I licenziamenti – concludono Lorusso e Giulietti – sono inaccettabili, tanto più in un’azienda che non più tardi di qualche mese fa, come è stato anche rilevato in alcune interrogazioni parlamentari, vantava pubblicamente i suoi successi in termini di ascolti e di fatturato».