CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Associazioni 03 Mag 2016

Torino, anche l'Arci licenzia:la protesta dell'Associazione stampa Subalpina

Dopo otto anni la giornalista che curava l'ufficio stampa del comitato provinciale di Torino dell'Arci dovrà  lasciare il suo posto. «Il provvedimento è stato motivato con l'intenzione di “esternalizzare” la funzione», spiega l'Associazione stampa Subalpina che chiede «l'immediato ritiro della lettera di licenziamento» e fa appello alle strutture nazionali dell'Arci «perché il comportamento dell'associazione sia coerente con la storia e i valori dei quali essa è da sempre portatrice».

«Lunedì 2 maggio, probabilmente mentre nella sua sede si stavano ancora ripiegando le bandiere usate al corteo del Primo Maggio, il Comitato Provinciale dell’Arci di Torino ha licenziato senza alcun preavviso la giornalista che da otto anni curava l’ufficio stampa dell’associazione». Così l’Associazione stampa Subalpina dà notizia della vicenda della collega che dovrà lasciare il proprio posto di lavoro.
«Il provvedimento – spiega il sindacato regionale – è stato motivato con l’intenzione di “esternalizzare” la funzione e, se vogliamo, si tratta di un argomento che ne accresce la gravità. Sappiamo bene quanto nel mondo del lavoro la parola “esternalizzazione” faccia rima con “precarietà” e colpisce che anche un’organizzazione da sempre in prima fila nella difesa dei diritti dei lavoratori, alleata della Federazione della Stampa nella battaglia per la libertà dell’informazione, decida di imboccare questa strada. Più ancora colpisce la brutalità con la quale è stato comunicato il provvedimento, un comportamento che credevamo estraneo alla tradizione dell’Arci».
L’Associazione stampa Subalpina chiede quindi «l’immediato ritiro della lettera di licenziamento» e, nel dare il proprio pieno appoggio legale e politico alla collega, fa appello «anche alle strutture nazionali dell’Arci perché il comportamento dell’associazione sia coerente con la storia e i valori dei quali essa è da sempre portatrice».

@fnsisocial

Articoli correlati