Il Consiglio regionale del Veneto, approvando la risoluzione 72 presentata dal consigliere Piero Ruzzante (Liberi e Uguali), ha espresso la sua «forte contrarietà in ordine alla decisione assunta dall'editore de 'Il Gazzettino' senza il preventivo confronto con il sindacato e l'Ordine dei giornalisti di imporre a far data dal mese di maggio una sostanziale rideterminazione al ribasso delle tariffe da corrispondere ai collaboratori della predetta testata giornalistica». È quanto si legge in una nota pubblicata sul sito web del Sindacato giornalisti Veneto.
«Secondo il promotore – spiega l'Assostampa – la decisione della proprietà del Gazzettino di ridurre i compensi dei collaboratori investe 'gli aspetti sostanziali e personali del lavoro giornalistico e della funzione essenziale che tale professione deve assolvere in un ordinamento democratico in quanto veicolo di quel diritto a essere informato di cui ciascun cittadino è titolare e che è appunto assolto dai giornalisti attraverso l'esercizio di quel diritto di cronaca tutelato dall'art. 21 della Costituzione; ed è appunto tale diritto di cronaca che tale decisione svilisce enormemente, atteso che la sostanziale riduzione delle tariffe non può non determinare pesanti ricadute sulla qualità del lavoro giornalistico, già fonte, per sua naturale conformazione, di notevoli sacrifici personali e non agevoli condizioni lavorative».